Se avete bisogno di rilassare mente e corpo il saluto al sole è ciò che fa per voi! Scopriamo insieme cos’è, come si fa e a cosa serve questo esercizio di yogache deve assolutamente entrare nella nostra routine quotidiana.

Con il saluto al sole rendiamo il nostro corpo più elastico e tonico e,allo stesso tempo liberiamo la nostra mente dallo stress e dalle tensioni che inevitabilmente accumuliamo durante la giornata. Il nome originale è Surya Namaskar e letteralmente le due parole hanno il significato di sole e saluto. Molti lo considerano un semplice riscaldamento, ma in realtà può diventare un vero e proprio allenamento quotidiano; l’ideale sarebbe quello di dedicare al saluto al sole le prime ore della mattina, ma è possibile anche farlo nel pomeriggio o in serata. È adatto a tutti, sportivi e non, anche a chi non si è mai avvicinato al mondo dello yoga, e può essere praticato a tutte le età.

Se questa premessa non vi ha convinti dopo aver risposto alla domanda cos’è, come si fa e a cosa serve il saluto al sole non resisterete a provarlo anche voi!

Cos’è il saluto al sole e a cosa serve

Ma cos’è il saluto al sole e a cosa serve? Possiamo definirlo come una sequenza dinamica di 12 posizionidette asana, come le ore del sole, da abbinare ad una tecnica di respirazione profonda. Ad ogni apertura del corpo corrisponde un’inspirazione e ad ogni chiusura un’espirazione. La respirazione deve essere effettuata sempre dal naso, a bocca chiusa e con le mascelle rilassate: si inspira dal naso e si espira dal naso, provocando un suono sordo tipico dello yoga.Il saluto al sole deve essere realizzato in modo fluido, come se fosse una coreografia, senza pause tra una posizione e l’altra.

Questa routine fa parte dell’Hatha yoga tradizionale e include una combinazione di torsioni e flessioni in avanti e indietro che, per essere eseguite, richiedono elasticità, forza e consapevolezza del corpo.
Come abbiamo già accennato, grazie a questo riscaldamento il nostro corpo si allunga, guadagna elasticità e allo stesso tempo si tonifica; inoltre aiuta a correggere posture sbagliata, ci aiuta a sviluppare concentrazione ed equilibrio.
Ma il saluto al sole non agisce solo sulla muscolatura, ma anche sugli organi interni: infatti migliora il transito intestinale, aiuta il fegato a depurarsi e ad essere più regolare, ossigena il sangue e stimola le ghiandole endocrine, soprattutto la tiroide; dunque un vero e proprio massaggio per tutti i nostri organi.
Infine ha ottimi effetti sulla nostra mente, anche grazie alla respirazione che abbassa i battiti cardiaci. Riesce infatti a conciliare il sonno, facendoci riposare meglio e a ridurre stress e tensioni.

Come si fa il saluto al sole?

Il saluto al sole potrebbe sembrare complesso, ma in realtà capire come si fa non è così complicato. Infatti le 12 posizioni che lo compongono sono semplici e ricordare questa sequenza non è un’impresa titanica, anzi dopo poche volte diventa automatica.
Praticarlo ogni mattina, appena svegli, significa simbolicamente salutare il sole che c’è in cielo, ma ovviamente vale con qualsiasi condizione meteorologica proprio perché significa soprattutto salutare il sole che vive dentro di noi, cioè la nostra energia vitale.

Se eseguito come pratica quotidiana, basteranno quattro ripetizioni, ma ovviamente dipende dal nostro grado di preparazione fisica e dal tempo che si vuole dedicare allo yoga.
Questa serie di asana, sono eccellenti anche da fare come pratica di riscaldamento prima di qualsiasi attività sportiva poiché, come abbiamo già detto, risvegliano i muscoli di tutto il corpo.
Prima della corsa, del nuoto, del trekking, o di qualunque altro sport, la pratica del saluto al sole aiuta a preparare al meglio il corpo e la mente all’attività sportiva. Nel caso degli sport asimmetrici, inoltre, può essere un validissimo esercizio per contribuire a compensare lo squilibrio fra parte destra e parte sinistra del corpo, come ad esempio nel caso del tennis.