La calendula è una pianta dalle mille proprietà benefiche per l’organismo umano, ma come usarla?
Oltre al caratteristico colore giallo, questo fiore nasconde tanti benefici per il nostro corpo: è un potente alleato della pelle e costituisce un rimedio fitoterapico ideale per diverse esigenze, svolge un’azione antisettica, antinfiammatoria e cicatrizzante e generalmente viene utilizzata per trattare ustioni, ferite, punture di insetti, geloni, screpolature e calli.
Inoltre la calendula risulta un alleato straordinario anche per la salute femminile, infatti se utilizzata per via interna può aiutare ad alleviare i dolori mestruali e contribuisce a regolarizzare il flusso sanguigno. È anche ottimo per risolvere problemi alla bocca, come afte e dolore alle gengive, per lo stomaco e per stimolare il fegato. Scopriamo quindi come usare la calendula e sfruttare tutte le caratteristiche di questa pianta.

Come usare la calendula? Le migliori soluzioni

La calendula è una pianta molto benefica per l’organismo umano e in commercio troviamo diverse tipologie di prodotti a base di questa pianta. Scopriamo quindi quali sono le soluzioni migliori e come usarla nel modo migliore?

  • Infuso alla calendula: è consigliato assumere questa bevanda in caso di spasmi addominali, dolori mestruali o infiammazioni dello stomaco e dell’intestino. Per preparare questo infuso basterà versare un cucchiaio di fiori secchi di calendula, che possiamo acquistare in erboristeria, in una tazza d’acqua bollente e lasciar riposare per 15 minuti, quindi filtrarla, farla raffreddare e berla.
  • Oleolito di calendula: questo olio può essere utilizzato per risolvere molte problematiche: svolge infatti un’azione cicatrizzante e antinfiammatoria, e quindi possiamo usarlo come olio per la pulizia del viso per le pelli sensibili e tendenti alle screpolature, oppure per le dermatiti da pannolino dei bebè. Ma cosa dobbiamo fare per prepararlo? Per l’oleolito occorrono 100 gr di fiori di calendula secchi e 1/2 litro di olio extravergine o di mandorle dolci oppure semplice olio di oliva.
    Dobbiamo poi metterei fiori di Calendula in un barattolo di vetro con coperchio ermetico, coprire i fiori con l’olio e chiudere il barattolo. Il barattolo deve essere tenuto in un luogo caldo per 30 giorni e deve essere scosso una volta al giorno. Dopo 30 giorni, filtriamo l’olio e spremiamo il residuo.

Altre soluzioni per usare la calendula

Ovviamente esistono altre soluzioni per utilizzare la calendula. Quali sono e come fare? Scopriamolo insieme.

  • Tintura madre: questo prodotto 100% naturale ha un’azione benefica e viene consigliato per trattare moltissime problematiche. Come si utilizza? la posologia corretta della tintura madre di calendula prevede 40 gocce diluite in acqua, da assumere da una a tre volte (da 40 a 120 gocce al giorno) al giorno in qualunque momento per adulti e donne in gravidanza;
    La dose consigliata per i bambini è invece 20 gocce diluite in acqua, da una a tre volte al giorno (da 20 a 60 gocce al giorno).
    Questo prodotto, naturale e senza zuccheri, può essere acquistato in erboristeria, nei negozi naturali e presso qualsiasi gli shop online. Come abbiamo già scritto è adatto anche per le donne in gravidanza e i bambini, svolge un’azione lenitiva sulla gola arrossata, aiuta a recuperare il tono della voce e può dare sollievo ai disturbi del ciclo mestruale. Grazie ai principi attivi presenti, l’estratto di foglie di calendula risulta prezioso per la mucosa della faringe e contribuisce ad attenuare i fastidi alla gola. La tintura madre di calendula può essere utilizzata per l’igiene intima post parto: diluita nell’acqua del bidet, allevia il bruciore e dona una sensazione di piacevole freschezza.