Sweatcoin è l’app del momento, quella che tutti stanno scaricando perché promette di far guadagnare soldi. In cambio di cosa? Passi! Sweatcoin, letteralmente, significa “moneta del sudore”. L’app è stata creata con l’intenzione di pagare i suoi utenti dal momento in cui assecondano una piccolissima richiesta: camminare all’aria aperta!

L’idea nasce dalle menti di due russi, Oleg Fomenko e Antone Derlyatka, con uno scopo molto nobile: spingere le persone a stare all’aria aperta e a fare attività fisica. Quale modo migliore per convincere qualcuno se non promettendogli, oltre a una smagliante forma fisica, qualche soldo? Vediamo insieme come funziona Sweatcoin e quanto paga l’app per camminare all’aria aperta!

Come funziona Sweatcoin e quanto paga?

Sweatcoin è l’app del momento, quella che tutti stanno scaricando perché promette ai suoi utenti un compenso sempre più buono in base ai chilometri che si macinano all’aria aperta ogni giorno.
Non fatevi prendere dalla gioia incontrollata, però, perché badate bene che i guadagni facili (e furbi) non esistono, in nessun caso. La fatica e lo sforzo di passeggiare ogni giorno, anche per i più pigri, devono esserci! Solo chi dimostra di impegnarsi sul serio viene ricompensato con la somma giusta.

Come funziona sweatcoin, quindi?
Innanzitutto bisogna scaricare l’app gratuita, disponibile sia per Android che per IOS. Una volta scaricata l’app, ci si registra con nome e mail e la si collega con la cartella salute del cellulare, attivando così il gps.
Sweatcoin funziona in questo modo: ogni 1.000 passi tracciati, grazie al collegamento col gps, si guadagna uno sweatcoin (0,95, per essere precisi). Una volta accumulati, gli Sweatcoin sono spendibili in un negozio direttamente collegato con la piattaforma.

Cosa si può comprare con gli Sweatcoin?
Un po’ di tutto. Si possono trovare altre app, gadget, audiolibri e scarpe (da corsa!); o ancora, miglia aeree, prodotti hi-tech come smartphone o carte regalo.
Per i prodotti più costosi, però, servono anche migliaia di Sweatcoin. Che aspettate, quindi? Gambe in spalla!
Le offerte dei prodotti cambiano in continuazione e sono basate sugli accordi che Sweatcoin fa con i vari rivenditori; le transazioni in questione sono tutte visualizzabili tramite l’app. Gli Sweatcoin, oltre che per comprare prodotti, possono essere utilizzati anche per comprare i vari aggiornamenti dell’app stessa.

Sweatcoin: quali sono i limiti?

Conoscete il proverbio “non è tutto oro ciò che luccica”? Sappiate che è vero praticamente sempre, anche in questo caso.
Sweatcoin ha, infatti, una serie di limiti (se così vogliamo chiamarli):

  • Non è possibile accumulare monete a meno di non camminare o correre all’aperto, dove il gps possa rilevare i vostri movimenti. Non vale, quindi, correre in palestra sul tapis roulant, per esempio.
  • Non si può sincronizzare l’app con lo smartwatch o un fitness tracker, quindi bisogna sempre avere con sé il telefono e l’app in background durante le passeggiate o corse. Attenzione, perché se si forza la chiusura l’app smette di contare i passi! Niente paura però, Sweatcoin funziona anche con la modalità risparmio batteria. Se si va a guardare tra i commenti, però, ci sono pareri contrastanti: alcuni dicono che notano a malapena la differenza quando Sweatcoin è attivo, per altri invece il consumo di batteria è talmente rilevante da richiedere che la società risolva il problema al più presto.
  • Il limite forse più grande di Sweatcoin? Un membro base - che non ha effettuato nessun upgrade - può accumulare massimo 5 monete al giorno, non importa che faccia 5.000 o 15.000 passi. Come aggirare questo limite? Facendo l’upgrade alla versione premium, che va pagato in sweatcoin. Un esempio? Con 5 sweatcoin al mese è possibile accedere al livello Shaker, che permette di arrivare a guadagnare fino a 10 sweatcoin al giorno.