L’orchidea è una pianta meravigliosa che con la sua bellezza regala un tocco di eleganza alla nostra casa. Non serve essere giardinieri esperti per farla fiorire, basta seguire alcuni consigli su come curarla.

Curare le orchidee potrebbe sembrare molto impegnativo: sono indubbiamente fiori delicati che hanno bisogno di attenzioni e di cure, ma i nostri sforzi verranno ricompensati dallo spettacolo dei loro colori e della loro eleganza; inoltre ha un significatodavvero profondo.
Se abbiamo ricevuto in dono una pianta di orchidea dobbiamo fare attenzione al luogo in cui posizionarla, alla tipologia di vaso che scegliamo, alla terra, alla quantità di acqua che dobbiamo somministrarle e infine a proteggerla da tutte le malattie che potrebbero colpirla.
Non essendo una pianta perenne spesso, dopo le prime fioriture, ci ritroviamo un arbusto senza fiori e tendiamo a trascurare la nostra orchidea senza sapere bene come comportarci.

Vediamo quindi tutti i consigli su come curare un’orchidea e garantire splendide fioriture ripetute e piante in piena salute per anni.

Come curare l’orchidea? Consigli utili

Prima di chiederci come curare un’orchidea dobbiamo capire qual è la specie più adatta a noi; infatti esistono moltissime tipologie di questa pianta e non tutte presentano le stesse caratteristiche. Sicuramente la varietà Phalaenopsis è una delle più semplici da coltivare e per questo è la più diffusa, ma possiamo acquistare anche la varietà Dendrobium che regala fioriture piuttosto lunghe, oppure quella Oncidium amante dei climi caldi e dai colori molto vivaci.

Se la nostra casa è esposta a Nord dobbiamo rinunciare in partenza alle belle e colorate fioriture di questa pianta; l’orchidea infatti ha bisogno di temperature miti e di molta luce, anche se non diretta, del sole. Il luogo ideale dove posizionarla è vicino ad una finestra anche se dobbiamo avere cura di filtrare con una tenda i raggi.
Per quanto riguarda la temperatura non si deve mai scendere al di sotto dei 18° e mai salire sopra i 28°; inoltre dobbiamo assicurarci che ci sia una buona circolazione d’aria e che il tasso di umidità nella stanza non sia troppo elevato.

Anche la scelta del terriccio e del vaso da utilizzare sono fondamentali: non dobbiamo mai optare per una terra comune poiché le orchidee hanno bisogno di un terriccio che lasci passare molta più aria e che prevenga i ristagni di umidità. Deve essere un mix poroso con pezzi di corteccia, di carbone e perfino di polistirolo.
Per quanto riguarda il vaso deve essere forato in modo da assicurare un buon drenaggio e deve essere abbastanza lungo per permettere lo sviluppo delle radici.

La formula magica per l’annaffiatura è non abbondare. In generale dobbiamo limitarci a dare acqua ogni 5-10 giorni, un po’ più abbondante durante l’estate. Dobbiamo avere l’accortezza di controllare che il terreno si sia asciugato bene tra un’annaffiatura e l’altra per evitare pericolosi ristagni d’acqua che fanno marcire le radici e uccidono la nostra orchidea. Ovviamente questi sono consigli generali, dobbiamo sempre tener conto delle diverse esigenze che ogni specie ha.

Come curare un’orchidea dai parassiti

Esistono diversi problemi che possiamo avere con la nostra orchidea; per questa ragione dobbiamo sapere quali sono i parassiti che possono colpirla e come curarla.
Al primo posto tra gli ospiti indesiderati troviamo senza dubbio la cocciniglia, un insetto che attacca l’orchidea causando sia muffa bianca che si deposita su tutta la pianta, sia una sorta di resina appiccicosa sulle foglie e sui fiori. Quando appaiono questi sintomi dobbiamo subito intervenire con prodotti specifici per eliminarli.

Anche afidi e acari possono attaccare l’orchidea: gli afidi si depositano sulle foglie lunghe e lanceolate della pianta provocando prima delle macchie giallognole e, in seguito, delle zone annerite. Il ragnetto rosso invece si nutre della linfa delle foglie e si manifesta con fitte ragnatele, specie sulla lamina inferiore della foglia. La sua presenza è segnalata da foglie accartocciate su stesse che tendono in seguito a cadere.
Per quanto riguarda malattie e problematiche non dovute a insetti e parassiti la più comune è sicuramente il marciume radicale dovuto a una eccessiva e sbagliata irrigazione.