Il glutine è una sostanza molto dibattuta, ma non tutti sanno cos’è e quali alimenti la contengono.

È molto diffusa l’idea che il glutine sia una sostanza nociva per il nostro organismo e che addirittura potrebbe avere effetti negativi sulla perdita di peso e sulla nostra digestione; in realtà eliminare questa sostanza dalla nostra dieta, se non abbiamo problematiche specifiche, non dà alcun tipo di beneficio in termini di salute.
Anzi ci sono casi in cui è consigliato assumere alimenti che contengono glutine; ad esempio per chi segue una dieta vegana, grazie al suo all’alto contenuto di aminoacidi che lo rendono molto nutriente, questa sostanza costituisce una fonte proteica estremamente importante.

Discorso a parte è da fare per i soggetti che sono affetti da celiachia, nei quali l’assunzione di glutine induce una reazione immunitaria anomala dell’intestino tenue che comporta un appiattimento dei villi intestinali per cui le sostanze nutritive non vengono più assorbite nel modo corretto, provocando così sintomi e problematiche davvero spiacevoli (per maggiori informazioni potete cliccare qui) e per coloro i quali sono affetti da altre intolleranze, allergie e patologie per cui il glutine è assolutamente nocivo e quindi da evitare.

Facciamo ora maggiore chiarezza e scopriamo nello specifico cos’è il glutine e quali sono gli alimenti che lo contengono naturalmente.

Cos’è il glutine?

Oggi tutti parlano di glutine, ma in quanto sanno davvero cos’è?
Con questo termine ci si riferisce alle proteine dei cereali, nello specifico il glutine si trova nel tessuto vegetale contenuto nei semi ed ha il compito, durante la germinazione (ossia l’inizio della crescita del seme), di nutrire gli embrioni degli organismi vegetali.

La parola glutine deriva dal greco e significa colla; questo perché questa sostanza influisce sull’elasticità della pasta e sulla sua morbidezza, agendo proprio come una colla e tenendo insieme il cibo.
Come abbiamo già precisato, eliminare questa sostanza dalla nostra dieta non ha alcun effetto positivo sulla nostra salute, anzi consumando prodotti senza glutine assumiamo più calorie e aumentiamo il nostro indice glicemico, poiché per conferire a questi alimenti una corretta consistenza vengono aggiunti additivi, grassi e zuccheri.

Discorso a parte va fatto per chi soffre di patologie o intolleranze come la celiachia: in questi casi il glutine deve essere assolutamente evitato; questo non comporta problematiche per il nostro organismo poiché esso non è una sostanza nutritiva essenziale per il nostro organismo e può essere facilmente sostituita, essendo però presente in moltissimi cereali, fonte principale di fibre, dobbiamo compensare questa mancanza e possiamo farlo mangiando molti legumi, frutta e verdura.

Quali alimenti contengono il glutine?

Il glutine è una sostanza contenuta davvero in moltissimi prodotti. Vediamo quali sono gli alimenti che lo contengono.

Lo troviamo in molti cereali di uso comune come frumento, segale, kamut e orzo; inoltre è contenuto nel grano, mentre l’avena è naturalmente priva di glutine, ma spesso è contaminata durante la lavorazione nelle grandi aziende.
Dunque se soffriamo di intolleranze, allergie o patologie per cui è meglio evitare il glutine, gli alimenti a base delle sostanza sopra elencate sono assolutamente vietati; ad esempio non potremo mangiare pasta, dolci e pane oltre alla carne
impanata o cioccolata ai cereali.

Gli alimenti che invece non contengono glutine sono: riso, mais e grano saraceno (con cui vengono preparati ad esempio il pane e la pasta gluten free), ma anche la carne, il pesce, le uova, il latte, la frutta, la verdura, i legumi e il caffè.

In ogni caso dobbiamo stare molto attenti alla contaminazione e quindi accertarci che nell’azienda da cui acquistiamo vengono preparati esclusivamente prodotti a base di farina di cereali senza glutine.
Inoltre in commercio possiamo ormai trovare moltissimi prodotti gluten free, dunque non è più così difficile seguire una dieta priva di glutine.