La vitamina D è un insieme o un gruppo di pro-ormoni costituito essenzialmente da cinque vitamine differenti, tra queste è importante la vitamina D3 anche definita come colecalciferolo. La sua derivazione è dal colesterolo sintetizzato nell’organismo degli animali: in particolare viene prodotta grazie all’azione svolta dai raggi solari e dalla luce del sole.

La funzione principale della vitamina D3 è relativa alle ossa, questa infatti quando sintetizzata dal corpo umano riesce a fornire una mano alla regolazione del metabolismo delle ossa, le rinforza rendendole più sane e robuste. Per assimilarla il nostro corpo la ingerisce come cibo, quindi attraverso la bocca passa nel fegato e nella milza come nella ossa in cui si immagazzina. Al tempo stesso viene presa dai raggi solari che si abbattono sulla nostra pelle rinforzando le nostre ossa. Oltre che per le ossa la vitamina D è essenziale anche per i denti secondo gli ultimi studi, da questo ne deriva il fatto che sia così importante per il nostro corpo.

È essenziale per il nostro corpo essere esposti ai raggi solari per almeno quindici minuti al giorno, per ottenere la vitamina D necessaria, ed al tempo stesso nutrirci con alimenti che contengono questa vitamina D3 quotidianamente per evitare carenze che come andremo a vedere non mostrano sintomi evidenti ma riscontrabili a lungo andare.
Dopo aver visto brevemente di cosa si tratta, andiamo a scoprire a cosa serve, che funzionalità ha per il nostro corpo la vitamina D3 e in che alimenti possiamo trovarla per prevenire eventuali carenze.

Vitamina D3: dove si trova

La vitamina D3 è come abbiamo detto essenziale al nostro organismo, il colecalciferolo è possibile trovarlo in alcuni alimenti più di altri. Possiamo ottenere vitamina D in due modi, ovvero attraverso l’esposizione diretta ai raggi solari, oppure mediante alcuni cibi.

Nel primo caso servono circa quindici soli minuti al giorno per far produrre mediante il sole ed attraverso la nostra pelle, la quantità necessaria di vitamina D necessaria. Come detto nel secondo caso, ci sono anche fonti alimentari molto importanti attraverso le quali ottenere vitamina D3 nello specifico, tra cui il pesce in alcuni tipi, ma anche grassi:

  • il burro,
  • il formaggio grasso,
  • le uova,
  • l’olio di fegato di merluzzo,
  • le sardine,
  • le aringhe,
  • lo sgombro,
  • tonno,
  • latte

Il cibo in cui è maggiormente presente è senza dubbio l’olio di fegato di merluzzo: oltre a questo come detto nel pesce in generale come sgombro, aringhe tonno, sardine, ma anche nella trota e nei frutti di mare in quantità minore. Latte e uova al tempo stesso ne hanno una quantità buona, come anche il riso, i cereali integrali e la soia.

Il nostro organismo ogni giorno ne richiede una quantità diversa a seconda dell’attività svolta, dell’età, del sesso e delle condizioni: la richiesta giornaliera oscilla comunque tra i 10 ed i 15 microgrammi.

Abbiamo dunque visto in quali alimenti è presente in maggiori percentuali questa vitamina: a cosa serve però al nostro organismo? Come ci è utile e per prevenire quali problemi? Andiamolo a scoprire insieme.

Vitamina D3: a cosa serve

La D3 come ogni altra vitamina ha delle caratteristiche importanti ed è fondamentale per il nostro organismo. Nello specifico la vitamina D3 è essenziale per le ossa ed i denti come detto, ma non esclusivamente, oltre a questi anche muscoli e sistema nervoso.

La vitamina D serve anche per la concentrazione di calcio e fosfato nel nostro organismo: la sua carenza, evidenziabile attraverso accurati esami del sangue, può comportare a gravi situazioni come la demineralizzazione delle ossa e dolori muscolari.
In caso pensiate di esserne afflitti non esitate a contattare il vostro medico di fiducia che saprà prontamente presentarvi le soluzioni e le eventuali analisi del caso per capire cosa causa questi fastidi.