Uno dei più grandi problemi che abbiamo al giorno d’oggi è la sovrapproduzione di plastica. Trovare una soluzione a questo grave problema per l’ambiente è una delle sfide più grosse che il mercato deve affrontare. Da dove partire? Dall’idea di diminuire quanto più possibile l’utilizzo di packaging di plastica.
In questo senso esiste una innovazione che potrebbe risolvere definitivamente il problema delle tante e inutili bottiglie di plastica che ogni giorno buttiamo e che rovinano il nostro mondo: si tratta di Ooho, un prodotto di Skipping Rocks Lab, startup con base a Londra cresciuta grazie al crowdfunding in un primo momento. Finora questo innovativo metodo è stato utilizzato solamente in alcune occasioni, come la mezza maratona inglese, o conferenze, eventi, festival e feste private, ma presto potrebbe arrivare sul mercato. Vediamo di che cosa si tratta e perché potrebbe essere così utile per combattere la sovrapproduzione di plastica.

Ooho: cos’è e perché è ecologico

Ooho altro non è che una bolla di acqua commestibile e Skipping Rocks Lab è entrata a far parte del programma di accelerazione start-up Climate KIC fondato dall’Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT). Tra tutti i suoi prodotti, Ooho è sicuramente quello di punta che ha già vinto una serie di premi e che, come dichiara il sito, ha un preciso obiettivo: si tratta di “creare alternative “zero waste” alle bottiglie di plastica, alle tazze, ai piatti usa e getta”.
L’idea è venuta ai tre ingegneri spagnoli fondatori della startup, Rodrigo García González, Guillaume Couche e Pierre Paslier, che hanno creato questa piccola sfera trasparente e morbida che sembra una bolla in grado di contenere qualsiasi tipo di liquido: acqua, bibite, alcolici e persino cosmetici. Questa bolla risulta al 100% commestibile e biodegradabile, azzerando la necessità di plastica per bere, in sostanza. Come funziona?
Si tratta di una doppia membrana gelatinosa composta da arginato di sodio, ricavato dalle alghe marine, e cloruro di calcio. Questa bolla risulta ingeribile e viene creata tramite la gelificazione al solo costo di 2 centesimi a bolla. Questo procedimento prevede, partendo da un liquido, di ottenere un gel tramite l’aggiunta di un componente gelificante. Chiunque scegliesse di non ingerirla, invece, potrà gettarla con la sicurezza di stare buttando un rifiuto 100% biodegradabile.
Il grande potenziale a livello ambientale che ha questo prezioso involucro per i liquidi risulta quindi evidente e dichiarato anche nel sito di crowdfunding di Skipping Rocks Lab: “La missione di Skipping Rocks Lab è di far scomparire i rifiuti di imballaggio e Ooho è il nostro primo prodotto”. Lo scopo dei tre inventori, quindi, è quello di risolvere il problema dei rifiuti di plastica andando a ridurre l’impatto degli imballaggi per i liquidi sul clima e per Ooho hanno già depositato una domanda di brevetto. Ma non finisce qui: sul sito si legge anche che Ooho altro non è che la prima invenzione a cui hanno lavorato per due anni con tale scopo.
Aspettiamo ora l’arrivo sul mercato di questo prodotto sperando venga accolto nel migliore dei modi e possa, poco alla volta, sostituirsi agli imballaggi di plastica tanto costosi per il nostro pianeta.