L’osteopata è una figura professionale sempre più diffusa in Italia, ma quanto guadagna? Cerchiamo di capire a quanto ammonta uno stipendio medio.

L’osteopatia fa parte della cosiddetta medicina alternativa e l’approccio con cui affronta patologie e malesseri è olistico; dunque vengono valutati tutti gli aspetti del paziente e si cerca di intervenire curando il malato nella sua interezza. Alla base di questa disciplina c’è l’idea che qualsiasi sofferenza psicologica e fisica abbia una risonanza sul nostro organismo provocando diversi problemi. Si interviene trattando una serie di problematiche e lo scopo finale è quello di ripristinare l’armonia e l’equilibrio nel nostro corpo.

Per diventare osteopata in Italia si deve intraprendere un percorso molto lungo, faticoso e, da non sottovalutare, anche piuttosto costoso. Questo perché non esiste ancora un percorso universitario riconosciuto e quindi si deve per forza scegliere una struttura privata. Vediamo quindi quanto può arrivare a guadagnare un osteopata e calcoliamo lo stipendio medio che si riesce a raggiungere praticando questa professione.

Quanto guadagna un osteopata?

Rispondere alla domanda quanto guadagna un osteopata non è affatto semplice. In Italia c’è una forte mancanza di norme che regolino questa attività e quindi questa figura professionale, ad oggi, non gode ancora di molte tutele e non è quindi semplice calcolare lo stipendio medio. La principale associazione italiana di regolamentazione è il Consiglio Superiore di Osteopatia costituita dalle maggiori associazioni di professionisti osteopati presenti sul territorio nazionale.

Sebbene siano registrate ben 50 scuole in Italia che si occupano della formazione professionale (non tutte gestite dalle associazioni del settore) in Italia non tutti si affidano ancora alla figura professionale dell’osteopata; anzi solo il 10% della popolazione ha deciso di ricorrere a questa disciplina medica alternativa.
Nonostante questo, secondo le statistiche, i diplomati in osteopatia riescono a diventare autonomi in tre anni dal conseguimento del titolo: questo ovviamente garantisce guadagni elevati ed il motivo potrebbe essere che ancora non esiste molta concorrenza sul mercato.

Ovviamente non è possibile fare un calcolo preciso dello stipendio medio; possiamo però pensare che un trattamento, che in media dura 50 minuti, parte da un costo minimo di 40 euro per arrivare a cifre anche più elevate. Questo vuol dire che uno studio bene avviato riesce a guadagnare anche 1500 euro netti settimanali e quindi si arriva a calcolare uno stipendio mensile di 5000 euro. Questa cifra varia a seconda di molti fattori: dalla grandezza dello studio, dal costo che decidiamo di dare al trattamento e soprattutto dal numero di pazienti che frequentano lo studio.

Osteopatia: quali sono le diverse tipologie di trattamento?

Dopo aver risposto alla domanda quanto guadagna un osteopata, vediamo ora quali sono le diverse tipologie di trattamento.

  • Trattamento osteopatico strutturale: durante questo trattamento, considerato uno dei più importanti, l’osteopata studia il funzionamento biomeccanico del paziente e cerca di comprendere se ci sono problemi di movimento delle articolazioni e se un osso è disallineato rispetto alla sua naturale posizione. Una volta conclusa questa analisi si procede con una serie di tecniche di manipolazione volte a ripristinarne la funzionalità.
  • Trattamento fasciale: durante questo trattamento vengono trattati muscoli, ossa e legamenti che formano l’apparato che ingloba e sostiene tutti gli organi e parti del corpo umano. Attraverso manipolazioni l’osteopata cercherà il punto da cui si irradiano i fastidi, un dolore in una parte del corpo potrebbe essere solo l’eco di un fastidio da qualche altra parte.
  • Trattamento viscerale: le viscere, ossia polmoni, fegato e gli altri organi molli del nostro organismo risentono spesso di fastidi e potrebbero essere il punto da cui si irradiano dolori. Tramite questo trattamento si tende a dare mobilità a queste parti e a risolvere così molti problemi del nostro corpo.
  • Trattamento del cranio: grazie a piccole manipolazioni, molto piacevoli, l’osteopata riesce a ripristinare la mobilità delle ossa craniche agendo anche sul movimento respiratorio primario.