Scritto da Serena Bernardelli

- Energie rinnovabili


Quanto costa un impianto geotermico e cos’è

Pubblicato il

Scegliere di installare un impianto geotermico nella nostra abitazione non è solo un vantaggio per l'ambiente, ma anche per il nostro portafoglio; scopriamo quindi cos'è e quanto costa.

In nord Europa e negli Stati Uniti è ormai molto diffuso, ma anche in Italia sta prendendo sempre più piede; stiamo parlando dell’impianto geotermico che sfrutta appunto l’energia geotermica per riscaldare e raffreddare edifici.
Ma cos’è questo sistema innovativo? E quanto costa?

I vantaggi di questo impianto sono diversi ed il primo è sicuramente per l’ambiente; stiamo parlando infatti di una fonte di energia rinnovabile che quindi non ha grandi impatti sull’ambiente e soprattutto riduce moltissimo le emissioni di sostanze nocive per l’ecosistema.
Inoltre, installandolo, possiamo trarre anche benefici economici; grazie ad esso infatti non dovremo più pagare bollette del gas in inverno e quelle elettriche d’estate. Ovviamente c’è da affrontare una spesa iniziale abbastanza alta, ma sarà un investimento a lungo termine che ci farà risparmiare nel tempo.

Installare questo impianto in un’abitazione privata o in un edificio è un’opzione fattibile: è infatti dall’inizio del Novecento che viene sfruttato il calore della terra per produrre calore all’interno delle nostre case.

Andiamo ora a scoprire più da vicino come funziona un impianto geotermico, che cos’è e quanto costa installarlo nelle nostre abitazioni.

Che cos’è un impianto geotermico?

Dunque installare un impianto geotermico sembra avere dei grossi vantaggi su più fronti. Ma che cos’è esattamente?
Come abbiamo già detto è un impianto di riscaldamento e di raffreddamento che sfrutta l’energia geotermica, che sfrutta il calore naturale della terra ed è quindi rinnovabile e non inquinante per il nostro ecosistema.

Può essere installato sia in un’abitazione singola sia in un palazzo o comunque in un edificio di grosse dimensioni.
All’interno dello stabile viene installata una nuova pompa di calore collegata ad un sistema di distribuzione solitamente funzionante tramite apposite bocchette di ventilazione, mentre all’esterno viene posizionata una sonda geotermica che deve essere posizionata ad una certa profondità per consentire lo scambio di calore con il terreno, infatti più si va in profondità più le temperature si fanno elevate.

Questo impianto permette di generare energia pulita: infatti la quantità di calore estratto è minima rispetto al calore contenuto all’interno del pianeta e quindi non penalizzante a livello di equilibrio e sostenibilità.
Sebbene sia un ottimo sistema sia per l’ecosistema sia per il nostro portafoglio, purtroppo non è ancora molto diffuso in Italia. Questo perché è perfetto da installare per edifici di nuova costruzione per i quali è possibile progettare da zero l’impianto; la situazione per quelli già esistenti è più complessa, non è detto che sia fattibile l’installazione e quando lo è prevede lavori di ristrutturazione drastici e importanti.
Un’altro problema si verifica in luoghi con un alto tasso di umidità e con temperature sotto lo zero poiché questi due fattori rischiano di far perdere efficienza alle pompe di calore.

Quanto costa un impianto geotermico?

Dunque installando un impianto geotermico nella propria abitazione avremo sicuramente un forte risparmio, ma qual è il costo iniziale che dobbiamo essere pronti a sostenere?

Prima di tutto dobbiamo acquistare la sonda geotermica che ha un prezzo che si aggira attorno ai 40 euro e la spesa dell’impiantistica generale; per installare un impianto geotermico dobbiamo quindi prevedere un investimento iniziale che varia dai 15.000 ai 20.000 euro.
Questa cifra potrebbe spaventare, ma dobbiamo calcolare che rispetto ad un impianto tradizionale (caldaia a metano e condizionatore) abbiamo un risparmio di circa il 50%; mentre rispetto ad una caldaia a gas circa il 70%.
Dobbiamo inoltre calcolare che un impianto geotermico ha una vita di circa 20 anni, mentre le sonde geotermiche possono durare molto di più, anche 80 anni.
Per un impianto geotermico la manutenzione è minima rispetto agli altri impianti tradizionale.

È quindi evidente che questa tipologia di impianto è davvero molto vantaggiosa rispetto a quelle tradizionali e infatti in alcuni paesi europei, come ad esempio l’Irlanda, e negli Stati Uniti è la modalità per riscaldare o raffreddare le proprie abitazioni più economica ed ecosostenibile che hanno e quindi anche la più scelta.

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