L’origano è una pianta aromatica facente parte delle piante spermatofite dicotiledoni. Può raggiungere dimensioni di 6-8 decimetri ovvero 70-80 centimetri nel suo massimo: si tratta di una pianta essenzialmente erbacea con un ciclo biologico perenne.

Come è composto l’origano? La pianta ha delle radici generate da un fittone obliquo e legnoso: il suo fusto è sempre ascendente e pubescente, ovvero il tronco, la struttura portante di questa pianta può essere ramosa con una sezione quadrangolare. Da questa nascono delle foglie lungo tutto il tronco posizionandosi a due a due, con una forma a lancia oppure ad ovale, tutte queste foglie sono verdi e non presentano stipole.

L’origano regala un frutto, il cosiddetto schizocarpo: questo è composto di 4 nucule ed assume una forma di ovale con l’apice più arrotondato rispetto al resto della sua struttura. Il colore del fiore è sempre marrone ed è liscio come superficie.

Dopo aver visto la descrizione fisica dell’origano, andiamo a vedere come possiamo coltivare l’origano direttamente sul nostro balcone, al tempo stesso diamo una occhiata a come coltivarlo anche nell’orto ed infine a quali metodi di conservazione sono più utili.

Origano, come coltivarlo sul balcone

Come possiamo coltivare l’origano sul nostro balcone? Questa pianta ricca di proprietà importanti e benefiche spesso e volentieri conosciute, può essere
facilmente coltivata sia in vaso sul balcone che in orto a terreno.

I suoi usi ovviamente sono noti dona sapore ai piatti, è usato come spezia di primi, sulla pizza ma anche sulle carni e sui secondi come nell’insalata. Un autentico tuttofare in cucina per dare un sapore forte.

Prima di addentrarci nella coltivazione vera e propria cerchiamo di capire di cosa abbiamo bisogno per piantarla e farla crescere.

  1. semi (in bustina più facilmente reperibili)
  2. terriccio di ogni genere va benissimo anche quello universale
  3. vaso di grandezza 50 centimetri (altezza) possibilmente fatto di terracotta

Bastano questi tre elementi per dare vita alla nostra piantina di origano personale. Quando partire con la coltivazione? Nell’orto i mesi primaverili sono i migliori, mentre per i vari ogni mese è quello giusto da aprile in poi.

Prima cosa dopo aver trovato il vaso adatto inserite al fondo dei piccoli sassi che facilitino il drenaggio dell’acqua, quindi un primo strato di terra. Dopo di che andate a mettere dei semi senza interrarli in maniera eccessiva. Ricoprite il tutto quindi con terra senza andare come detto a sotterrarla troppo in profondo.
Ed il gioco è fatto. Ora basterà dare una prima annaffiata alla pianta per poter poi aspettare soltanto il nascere dei primi germogli e della piantina. Quando è prevista la fioritura? Se piantata in aprile dovrebbe esserci nei mesi i luglio fino a quello di settembre o perfino ottobre se le condizioni climatiche sono eccessivamente miti durante l’estate.

Dopo aver visto come coltivare questa pianta che è l’origano anche sul balcone, passiamo a dei consigli utili per capire come potersene prendere cura in maniera efficace conservandola dal gelo e dalle interperie.

Origano metodi di conservazione

Quali sono i metodi di conservazione più efficaci per l’origano? Occorre dire prima di tutto che il vaso che abbiamo creato in precedenza piantando anche i semi con la terra ed innaffiato una prima volta, va posizionato al sole, in un luogo protetto dal vento e dalle interperie ma al tempo stesso ben soleggiato. Aria aperta ovviamente in balcone non dentro casa, nell’inverno invece il nostro consiglio è di metterlo dentro casa per proteggerlo proprio dal gelo e dal freddo inverno che potrebbe uccidere le radici.

Per quanto riguarda l’innaffiamento della pianta occorre dire che dipende molto dalle temperature ovviamente, in base a queste servirà innaffiare più o meno la pianta qualora la terra si seccasse prima o dopo. Ma in generale non annaffiatela eccessivamente visto che odia i ristagni dell’acqua ma appena notate il terreno secco andate a dare la giusta dose d’acqua. In inverno invece non annaffiate con la stessa cadenza estiva ma limitate l’anniffiamento a quando il terreno è realmente secco e a pianta ha già assorbito tutta l’acqua.

Insomma conservare e coltivare l’origano non è poi piuttosto difficile anzi, basta solo dedicargli il giusto tempo ed attenzione.