Dai semi di ricino si ottiene l’olio di ricino, ottimo per la cura dei capelli e delle ciglia, ma non solo. Questo prodotto naturale ha moltissime proprietà che si traducono in grandi benefici per il nostro organismo. Scopriamo insieme quali sono e gli usi che possiamo farne.

Da secoli l’olio di ricino viene impiegato come lassativo, tanto che sotto il fascismo si utilizzava a scopo punitivo per purgare i sovversivi. Negli ultimi tempi però sono state riscoperte le sue proprietà benefiche e quindi anche il suo utilizzo. Questo olio vegetale è particolarmente denso e si ottiene dalla spremitura a freddo dei semi della pianta Ricinus communis; come abbiamo già accennato è particolarmente apprezzato per la sua azione nutriente, rinforzante e lucidante ed è quindi molto utilizzato in campo cosmetico.
Andiamo ora a scoprire quali sono le proprietà, gli usi e i benefici dell’olio di ricino e in che modo possiamo sfruttare al meglio le sue proprietà.

Quali sono le proprietà dell’olio di ricino?

Ma quali sono le proprietà e le caratteristiche principali dell’olio di ricino? Come abbiamo già accennato quest’olio vegetale agisce principalmente sui capelli e sulle ciglia, due parti importantissime per l’estetica del nostro viso. Avere una chioma folta è infatti un valore aggiunto alla nostra bellezza, mentre le ciglia svolgono un ruolo importante sia dal punto di vista estetico che funzionale: proteggono i nostri occhi dalla polvere e dalla sporcizia e contemporaneamente rendono lo sguardo intenso e definito.
Se abbiamo capelli e ciglia deboli il consiglio è quello di intervenire con l’olio di ricino, che regalerà lucentezza e un aspetto sano.

L’olio di ricino è caratterizzato da un alto contenuto di acido ricinoleico, ossia un acido grasso, e insaturo che conferisce all’olio di ricino proprietà peculiari, che lo rendono assai utilizzato nell’industria farmaceutica e cosmetica, per la produzione di medicinali e prodotti di bellezza, ed in quella chimica, per la preparazione di vernici e lubrificanti.

Benefici e usi dell’olio di ricino

Dunque le proprietà dell’olio di ricino appena viste si traducono in grandi benefici per il nostro organismo. Ma quali sono gli usi che dobbiamo farne per poterle esaltare al meglio?

L’olio di ricino può essere usato internamente ed in questo caso si rivela il più forte dei lassativi a base oleosa, con un sapore ed un odore molto forti e per la maggior parte nauseanti. Questa proprietà viene alla presenza di acido ricinoleico, che dopo l’assunzione viene liberato nel nostro organismo.
L’olio di ricino viene generalmente ingerito a stomaco vuoto, mescolato con oli essenziali o succo di arancia per renderlo più piacevole al palato e produce un marcato effetto lassativo al massimo in 6 ore. L’olio di ricino si utilizza per liberare l’intestino prima di interventi chirurgici, procedure radiologiche, anche se il suo campo di applicazione più noto è relativo all’evacuazione totale del colon prima del parto, ma è assolutamente fondamentale assumerlo a stomaco vuoto.

Altro uso molto conosciuto di questo prodotto è sicuramente quello cosmetico: agisce come costituente di peli, capelli ed unghie, per questo viene ampiamente inserito nei prodotti cosmetici come agente nutriente.
Distribuito sulla pelle, infatti, forma un film che riduce fortemente l’evaporazione dell’acqua cutanea e quindi la disidratazione.
L’olio di ricino è adattissimo anche per i capelli e ben noto per le proprietà rinforzanti, ristrutturanti, ed ammorbidenti, efficaci in caso di capelli secchi, sfibrati e spezzati; riesce a riequilibrare il quantitativo di grasso nei capelli, prevenendo il loro indebolimento e soprattutto evitando la formazione delle doppie punte. Essendo molto denso consigliamo di unirlo all’olio di mandorle o all’olio di lino nelle quantità di due parti di questi ultimi per ogni parte di olio di ricino.
L’olio di ricino viene anche utilizzato per rinforzare e dare volume alle ciglia, applicandolo puro alla sera prima di dormire o direttamente come mascara.