Il naturopata è una professione ancora poco conosciuta in Italia, ma come possiamo diventarlo? E cosa fa chi si occupa di questo campo?
La naturopatia è l’insieme di tecniche e pratiche utili per ristabilire la salute del paziente. Questa disciplina appartiene alla medicina alternativa e parte dall’idea che il nostro corpo riesca a guarire da solo da qualsiasi problema, a patto però che esso sia purificato dalle tossine. Ed è proprio qui che interviene il naturopata innescando il processo di eliminazione delle sostanze che intossicano il nostro organismo.
Le tecniche utilizzate possono essere di varia natura: dal massaggio all’aromaterapia, dalla riflessologia plantare alla cromoterapia, ma tutte hanno come comun denominatore quello di ristabilire il cosiddetto riequilibrio energetico del nostro corpo; in ogni caso la naturopatia non vuole sostituirsi alla medicina tradizionale, ma punta ad essere uno strumento complementare.
Se proviamo curiosità e interesse verso questa disciplina e desideriamo diventare un naturopata riconosciuto dobbiamo prima di tutto capire come fare a diventarlo e cosa fa chi opera in questo settore.
Cosa fa il Naturopata?
Ma cosa fa esattamente il naturopata? Prima di tutto è doveroso specificare che questa figura professionale non è un medico e quindi non può prescrivere farmaci o fare diasogni, ma può aiutarci a prevenire disturbi e a trovare un senso di benessere generale.
Possiamo definire questa figura come un consulente per la nostra salute, che tramite la medicina naturale, cerca di ristabilire l’equilibrio energetico del nostro organismo e quindi a risolvere problemi di vario tipo.
Questa disciplina sostiene che l’organismo possiede delle capacità di autoguarigione che possono essere stimolate tramite tecniche che favoriscono l’eliminazione di tossine e sostanze di scarto che intossicano il nostro corpo.
Dunque il naturopata non si sofferma tanto su i sintomi di un problema, quanto sulle cause: è proprio qui che va ad agire cercando di eliminarle per far sì che una determinata malattia non si ripresenti in futuro.
Inoltre il naturopata dichiara di adottare pratiche terapeutiche che coinvolgono la persona nella sua totalità, hanno dunque una visione olistica e non specialistica.
Esistono moltissime tecniche di naturopatia e ovviamente occorre scegliere e specializzarsi in una di esse. Vediamo ora quali sono i passaggi che dobbiamo fare per diventare naturopata riconosciuto.
Come diventare naturopata?
Vediamo ora come diventare naturopata. Prima di tutto dobbiamo avere delle attitudini personali che sono requisiti necessari ed essenziali per intraprendere questa carriera.
Prima di tutto dobbiamo essere degli ottimi comunicatori, in grado di comprendere il paziente, ascoltarlo e consigliarlo; poi ovviamente dobbiamo anche avere un interesse verso le pratiche naturali, in particolare sulla cura dell’alimentazione.
Detto questo dobbiamo però intraprendere un percorso formativo e riconosciuto dalla Federazione Nazionale Naturopati Professionali (FENNAP). Non occorre conseguire una laurea triennale, ma basterà frequentare un corso la cui durata dipenderà dal livello di approfondimento che si vuole raggiungere.
Ovviamente se si è già in possesso di una laurea in medicina o in farmacia si è più agevolati nell’intraprendere questa carriera.
C’è da specificare che in Italia la figura del naturopata non è ancora riconosciuta a livello legale, ma esistono diverse normative, ovvero una regolamentazione della figura di operatore sanitario naturopata che cercano di disciplinare questa tecnica. In ogni caso questi sono solo i primi passi per cercare di arrivare al riconoscimento completo della professionalità del naturopata a cui si potrà arrivare solo tra qualche anno, almeno per quanto riguarda il nostro paese.
Notizie positive arrivano invece sul fronte della richiesta di lavoro: infatti le professioni che ruotano intorno al benessere sono sempre di più e hanno sempre più successo.
Che sia in un centro termale, in uno studio medico o in un centro fitness, praticare questa tecnica sta avendo sempre più vantaggi.
Dunque per praticare questa disciplina è necessario intraprendere un cammino non affatto semplice, ma la passione e la professionalità con cui lavoreremo e cureremo i nostri pazienti ci ripagherà di sicuro.