Oggi sempre più si sente parlare di emissioni di CO2, l’anidride carbonica, come la causa del disfacimento dell’ambiente e del pianeta. Ma cosa sono esattamente le emissioni di CO2 e da cosa derivano? Perché sono tanto pericolose?
Il Co2, l’anidride carbonica, è considerato il principale gas prodotto dalle attività umane che è presente nell’atmosfera. Una sovrapproduzione di questo gas va a determinare un aumento dell’effetto serra contribuendo all’aumento del riscaldamento globale per il 70%.
Ci sono gas che sono potenzialmente più dannosi per l’ambiente come il metano, il trifluoruro di azoto o la perfluoro tributilamina, ma essi sono presenti in maniera decisamente meno massiccia rispetto al CO2, che diventa così pericoloso. Scopriamone di più.

Emissioni CO2: cosa sono

Le emissioni di CO2, quindi, sono prodotte da tutta una serie di attività umane. L’anidride carbonica è quel gas che si forma nei processi di combustione quando il carbonio contenuto nei combustibili e l’ossigeno contenuto nell’aria si uniscono.
L’eccessiva produzione ci CO2, come abbiamo già accennato, comporta danni all’ambiente poiché va a mettere in pericolo l’esistenza dell’Ozono, altrimenti detto buco dell’Ozono, che è uno strato gassoso nell’atmosfera che da protezione al globo rispetto all’azione nociva dei raggi UV-C, i raggi ultravioletti, che provengono dal sole.
L’effetto primario dell’eccessiva presenza di anidride carbonica nell’atmosfera è il surriscaldamento climatico. Come funziona? In sostanza durante le ore del giorno la superficie terrestre accumula il calore dei raggi solari e, nelle ore notturne, quel calore viene disperso nello spazio. La grande concentrazione di anidride carbonica nell’aria fa si che si formi una sorta di cappa che impedisce alla terra di espellere il calore assorbito nel corso della giornata.

Emissioni di CO2: cosa e chi le produce

Cosa produce le emissioni di CO2? Esse sono una diretta conseguenza dell’attività industriale che è tipica dei paesi sviluppati. Per produrre quell’energia che permette ai paesi sviluppati - e in via di sviluppo - di creare e consumare sempre più è necessaria la combustione di combustibili fossili quali carbone e petrolio. Tra le cause dell’aumento di anidride carbonica imputabili all’uomo c’è anche la deforestazione incontrollata. Ciò che accade è che, andando a tagliare gli alberi, perdiamo una preziosa fonte di assorbimento dell’anidride carbonica che viene assorbita a favore del rilascio di ossigeno nell’aria.
Chi produce anidride carbonica? I paesi più sviluppati e tutti noi la produciamo anche attraverso i più piccoli gesti quotidiani come tenere una lampadina accesa (per 4 ore produce 0,2 kg di CO2), enere un freezer in attività (40 gr di CO2 all’ora), fare 10 km con un’auto a benzina (2 kg di anidride carbonica emessi).
Considerato che il problema del surriscaldamento globale ci riguarda tutti quanti ognuno deve fare la propria parte per evitare di inquinare l’ambiente il più possibile e con ogni mezzo. Tra i paesi che maggiormente inquinano ci sono gli Stati Uniti al primo posto, con oltre il 20% delle emissioni globali, Taiwan e Cina al secondo posto seguiti da Unione Europea e Russia. Per quanto riguarda nello specifico i dati relativi all’emissione di gas serra nell’Ue possiamo affermare come, nello specifico, nell’anno 2015 la quota di emissioni del continette provenisse per il 10,1% dall’agricoltura, per l’8,7% dai processi industriali e di utilizzo del prodotto e per il 3,7% dalla gestione dei rifiuti