L’arnica è una pianta medicinale molto apprezzata per le sue proprietà positive e per gli effetti benefici che ha sul nostro organismo. Scopriamo più da vicino quali sono le patologie che si possono curare con questo fiore, qual è l’uso corretto che dobbiamo farne e tutte le sue controindicazioni.
Caratterizzata da bellissimi fiori gialli che sbocciano in zone di montagna tra luglio e agosto questa pianta appartiene alla famiglia delle Asteraceae e per lungo tempo le sue proprietà curative sono state ignorate tanto che i primi cenni sull’arnica sono stati ritrovati in manoscritti che risalgono circa al 1600. È una pianta erbacea perenne, dal fusto eretto e poco ramificato, che può raggiungere i settanta centimetri di altezza e possiamo e si trova principalmente in Russia e in Europa.
Vediamo ora più da vicino questa pianta, quali sono le proprietà dell’arnica, in che modo dobbiamo usarla e tutte sue controindicazioni.
Arnica: tutte le proprietà benefiche
Le proprietà benefiche dell’arnica si ottengono grazie ad alcune sostanze contenute in questa erba medicinale: in particolare l’elenalina, in grado di modificare l’azione delle cellule immunitarie, gli oli essenziali capaci di stimolare l’irrorazione sanguigna dalle proprietà disinfettanti, tannini e flavonoidi.
Grazie a questi principi attivi l’arnica è in grado di eliminare i batteri e rafforzare il sistema immunitario; allo stesso tempo è un ottimo antinfiammatorio e antidolorifico naturale.
Particolarmente indicata per favorire la cicatrizzazione di piccole ferite e per eliminare il prurito di punture e lievi infiammazioni cutanee.
L’arnica però è uno tra i rimedi naturali più utilizzati per il trattamento di comuni disturbi legati al sistema all’apparato osteoarticolare. Grazie alle proprietà antireumatica ed antiechimatosa è largamente impiegata in caso di edemi post-traumatici, contusioni e reumatismi. Gli sportivi infatti usano creme e unguenti a base di questa pianta molto spesso anche prima dell’attività per riscaldare i muscoli e prevenire gli strappi e dopo, per alleviare i dolori muscolari ed evitare le contratture. Ottima da utilizzare anche in caso di traumi post operatori come versamenti ed edemi; in questi casi l’arnica andrà ad agire direttamente sul gonfiore e sull’infiammazione e si noterà subito un miglioramento.
Ma possiamo utilizzarla anche per altre problematiche: ad esempio è un valido alleato in caso di malanni di stagione come febbre, mal di gola e infezioni della bocca. Applicare un gel o una crema all’arnica può essere di aiuto anche in caso di acne poiché agisce sui foruncoli, toglie l’infiammazione e diminuisce i rossori.
Uso e controindicazioni dell’arnica
Sebbene l’arnica abbia moltissime proprietà benefiche per il nostro organismo, può anche presentare effetti collaterali e controindicazioni. Primi di tutto dobbiamo assolutamente evitare di ingerire prodotti a base di arnica poiché questi prodotti risultano velenosi e non assimilabili per il nostro corpo. Inoltre è necessario applicare le formulazioni farmaceutiche a base di arnica solo sulla pelle non danneggiata, poiché potrebbe causare forti bruciori.
Se il non rispettiamo il dosaggio di prodotti a base di arnica ed esageriamo può provocare formazione di vescicole e necrosi cutanea. L’uso prolungato può determinare l’insorgenza di dermatiti in forma pustolosa.
Per quanto riguarda l’uso corretto di prodotti farmaceutici a base di arnica esistono moltissimi prodotti e ognuno è adatto ad una problematica differente. L’olio all’arnica, ad esempio è perfetto da utilizzare in caso di mal di schiena: un massaggio nella zona dolente assicura un miglioramento veloce.
Il gel e la crema invece sono ottime in caso di infezioni cutanee, punture di insetti e traumi post operatori.
L’essenza floreale all’arnica è ottima per alleviare lo stress ed energizzare il nostro corpo dopo una giornata particolarmente stancante; inoltre favorisce anche il processo di guarigione nelle malattie psicosomatiche. E in quelle malattie che non hanno trovato soluzione con i normali trattamenti.
Infine la tintura è un alleato prezioso per problematiche legate a malanni di stagione, come mal di gola, febbre e tosse.
