Lo yoga sta prendendo sempre più piede nella nostra cultura, e si stanno creando sempre più varianti, come ad esempio l’Antigravity yoga. Ma cos’è e come funziona?
Nasce negli Stati Uniti ed ha quindi un’origine occidentale. Detto anche yoga in volo, questa disciplina è molto divertente e insolita per coloro che la praticano.
La sua particolarità, come suggerisce il nome stesso, è quella di andare contro la gravità: infatti viene praticato in sospensione grazie all’ausilio di speciali amache fatte di tessuto elastico.
Nato dall’incontro tra il tradizionale yoga indiano e la danza acrobatica, il suo ideatore ha voluto far provare a tutti la fantastica sensazione di essere sospesi in aria.
Da questa disciplina si possono trarre grandi benefici fisici che derivano dalle posizioni classiche dello yoga che vengono assunte grazie all’aiuto di queste amache di stoffa.
Inizialmente le lezioni di antigravity yoga possono risultare insolite e complesse, ma producono un senso di benessere e di rilassamento duraturo.
Antigravity yoga: cos’è e come funziona
Ma come funziona l’antigravity yoga? Sebbene sia nel nome, questa disciplina ha ben poco a che fare con lo yoga tradizionale.
La differenza tra queste due discipline è essenziale: mentre la prima può essere considerata semplicemente fitness che produce una riduzione di stress, la seconda è una vera e propria filosofia che mira all’unione tra anima e corpo.
La sessione di antigravity durano 45 minuti e gli esercizi che si effettuano durante una lezione tipo non sono solo le asana classiche, ma anche posizioni prese dalla danza, dal pilates e dalla ginnastica artistica che si effettuano grazie all’ausilio di speciali amache di stoffa.
Nella prima parte della lezione, che serve per riscaldare i muscoli, gli esercizi vengono svolti a terra e l’amaca funge solo da ausilio.
Questa fase è particolarmente importante poiché essendo sospesi si perdono i normali punti di riferimento e quindi si deve aumentare molto l’equilibrio.
Nella seconda parte della lezione si passa invece a provare le posizioni sospese: si parte da quelle base per poi arrivare a quelle più complesse.
Una musica new age accompagna tutta la durata della lezione per favorire il rilassamento.
Nell’ultima parte della lezione è prevista una fase di totale rilassamento in cui ci si abbandona completamente sospesi all’interno dell’amaca che in questo caso funge da vero e proprio letto.
Gli esercizi proposti sono mirati a migliorare la flessibilità, l’equilibrio e la mobilità.
Inoltre si può ottenere la tonificazione e l’allungamento dei muscoli.
Essendo sospesi i muscoli lavorano per contrastare la sensazione di instabilità e allo stesso tempo ci si può muovere liberamente non avendo il peso della forza di gravità.
E’ possibile frequentare lezioni di yoga in volo nelle palestre e centri fitness attrezzati, ma comprando un’amaca e prendendo dimestichezza con essa e con le posizioni è possibile allenarsi anche a casa. Basterà fissare l’amaca ad un supporto stabile e cominciare la propria attività.
Antigravity yoga: pro e contro
I benefici dell’antigravity yoga sono legati al fatto che tutti i movimenti vengono eseguiti in assenza del peso corporeo che solitamente grava sulla colonna vertebrale. Anche le posizioni più complicate non rischiano dunque di causare traumi.
Gli esercizi mirano alla tonificazione dei muscoli addominali, degli arti superiori e inferiori e infine dei muscoli di sostegno. Inoltre essere appesi ad un sostegno contribuisce allo stiramento della colonna vertebrale con conseguente beneficio per la schiena.
Si riesce ad ottenere anche maggiore consapevolezza e percezione del proprio corpo.
L’antigravity yoga è anche un’arma efficace per sconfiggere lo stress della vita quotidiana.
Inoltre aumenta anche il livello di ossigeno nel sangue e la circolazione.
I fautori di questa disciplina sottolineano anche un altro aspetto, ossia il suo coinvolgimento e il divertimento delle lezioni.
Ma ci sono anche degli aspetti negativi di questa disciplina.
In caso di pressione alta, infortuni al collo, problemi cardiaci e gravidanza è meglio evitarla.
Inoltre è bene ricordare di praticare questa disciplina sempre a stomaco vuoto.
