L’inverno si sta avvicinando ed una valida alternativa ai termosifoni potrebbe essere il riscaldamento a pavimento. In questo articoli scopriremo i costi per montarlo, consigli utili e i pro e i contro di questo sistema.

Il riscaldamento a pavimento non è proprio una novità: si tratta infatti della riscoperta di un sistema in voga negli anni ‘50 e ‘70, ma oggi può godere di un funzionamento sicuramente più efficace.
Ma cos’è? Parliamo di un sistema costituito da tubazioni o di resistenze elettriche (dipende dal tipo di impianto), che vengono disposte sotto al pavimento ed appoggiate a pannelli isolanti.

In questo modo viene diffuso calore dal basso verso l’alto in modo regolare ed uniforme. Scopriamo insieme quali sono i pro e i contro del riscaldamento a pavimento, quali sono i costi di realizzazione e consigli utili e pratici.

Riscaldamento a pavimento: i pro

Prima di tutto dobbiamo capire i costi da affrontare per capire quali sono i pro e i contro del riscaldamento a pavimento.

Il costo può variare dai 60 euro ai 100 euro a metro quadro, comprensivi non solo del costo della caldaia e dei materiali, ma anche della manodopera e di costi aggiuntivi.
I costi iniziali sono molto alti, ma a lungo andare c’è un vantaggio sia economico sia ambientale. Con il tempo infatti grazie al risparmio energetico ci sarà anche un conseguente risparmio per il nostro portafoglio.

Un altro punto a favore del riscaldamento a pavimento è che esso può trasformarsi anche in un impianto di raffrescamento. Grazie all’immissione di acqua fredda al posto dell’acqua calda si ottiene il risultato di rinfrescare la casa con un forte risparmio rispetto ai condizionatori.

Inoltre la nostra casa con questo sistema di riscaldamento avrà un calore migliore e più diffuso: infatti esso si propaga dal basso verso l’alto e in maniera omogenea in tutte le stanze. Ma non solo, grazie al riscaldamento a pavimento ogni ambiente avrà la sua temperatura ideale grazie al collocamento di un termostato per il controllo della temperatura. In questo modo ridurremo anche gli sprechi.

Oltre al portafoglio, ci sarà un grande vantaggio anche per l’ambiente. Infatti questo sistema di riscaldamento ha la possibilità di utilizzare energie rinnovabili, anche se al momento questo non è possibile: per portare l’acqua intorno ai 70 gradi dobbiamo utilizzare necessariamente un riscaldamento a gas o gasolio. Ma nel futuro è certo che si potranno usare altri sistemi.

L’ultimo punto a favore per il riscaldamento a pavimento è che esso necessita di molta meno manutenzione rispetto ad un impianto classico.

Riscaldamento a pavimento:i contro

Dopo aver visto quanto costa il riscaldamento a pavimento e quali sono i benefici di questo sistema vediamo ora gli svantaggi che possono esserci installandolo nella nostra casa.

Prima di tutto come abbiamo già detto il costo iniziale per realizzare questo impianto è davvero molto alto.
Inoltre i possibili danni alle tubazioni obbligano a rimuovere almeno una parte di pavimento e questo implica lavori invasivi all’interno della nostra abitazione.

Se poi la nostra casa ha il parquet, e questo non è posato a regola d’arte, potremmo avere dei problemi poiché si potrebbe alzare, con conseguenti disagi.
Inoltre questo sistema non può essere acceso e spento a intermittenza e affinché si riscaldi l’ambiente va tenuto acceso almeno un giorno.

Infine per montare questo sistema di riscaldamento dovremmo sollevare di almeno 5 cm il nostro pavimento: quindi se abbiamo mobili su misura potrebbe diventare un problema.

Per utilizzare al meglio il riscaldamento a pavimento ricordiamo di non utilizzare i tappeti poiché qualsiasi tipo di copertura sul pavimento può limitare il calore sprigionato di questo sistema anche se in minima parte.
Inoltre è indicato per chi vive la casa per molte ore poiché deve essere acceso costantemente. Inoltre anche la temperatura deve essere costante e non si può regolare come gli altri impianti di riscaldamento.

Infine, non possiamo dire se il riscaldamento a pavimento sia conveniente perché ci sono troppi fattori che possono intervenire su questa scelta.
Solo dopo aver analizzato tutti i pro e contro, potremo decidere se questo sistema di riscaldamento può essere l’ideale per noi.