In quanti anni si decompone la plastica? Questa è una domanda alla quale prestare sempre più attenzione visti gli ultimi studi con dei dati allarmanti per quanto riguarda l’inquinamento del mare dovuto soprattutto alla plastica ed al suo smaltimento.

I rifiuti in plastica infatti sono altamente inquinanti basti pensare che una bottiglietta di plastica non riesce mai ad essere smaltita totalmente dall’ambiente e resta sempre ad inquinare gli oceani ed il mare e quindi la nostra acqua e fonte primaria di vita e sostentamento.

In quanti anni si decompone la plastica? Molti e questo dato è allarmante soprattutto perché viene sempre prodotta più plastica nel mondo. Quanta?

"Negli ultimi dieci anni si è prodotta nel mondo più plastica che negli ultimi cento, al punto che in mare ormai la situazione è al tracollo. Qualcosa si è mosso, ma bisogna fare molto di più, e la soluzione non può che partire da noi consumatori, basta plastica" questo afferma Giovanni Soldini all’università Bicocca di Milano in quanto testimonial di un evento sulla tutela dell’ambiente e degli oceani in particolare.

Le materie plastiche sono materiali definiti organici con un elevato peso molecolare ovvero sono costituite da molecole con una catena che si può definire molto lunga o macromolecolare. La plastica è composta e costituita da polimeri puri oppure mescolati con additivi o cariche varie. Secondo la definizione dell’ Unione internazionale di chimica pura e applicata ovvero la IUPAC, si definiscono materiali plastici dei "materiali polimerici che possono contenere altre sostanze finalizzate a migliorarne le proprietà o ridurre i costi".

Plastica, le differenze per la classificazione SPI

Le materie che abbiamo visto definirsi plastiche ee possono essere classificate attraverso il sistema americano detto SPI. Questo definisce in un triangolo ovvero nel simbolo del riciclo, il numero della materia plastica in base al suo utilizzo ed inquinamento e riciclo. Ne esistono 6 tipi:

  • Pet 1
  • Pe-hd 2
  • PVC 3
  • Pe- LD 4
  • PP 5
  • PS 6

Per il primo campo ci sono i materiali che vengono utilizzati riciclati per la produzione di fibre poliestere come le bottiglie per bevande. Della seconda categoria ci sono materiali che vengono usati e riciclati per la produzione di contenitori per liquidi e sacchetti di imballaggio.

Della terza categoria fanno parte quei materiali plastici che vengono riciclati per le tubazioni e contenuti non alimentari, il quarto tipo indica materiali riciclati per sacchetti e contenitori vari e bottiglie di lavaggio. Infine il 5 ed il 6 indicano materiali riciclati nel primo caso per parti di industria automobilistica mentre nel secondo per molti usi dagli accessori per l’ufficio fino ai vassoi in cucina ed i giocattoli.

In quanti anni si decompone la plastica?

Dopo aver visto la classificazione delle materie plastiche attraverso il sistema americano andiamo a capire in quanto tempo si decompone la plastica.

In quanto tempo si può decomporre un contenitore di plastica? La domanda sempre più attuale ha una risposta precisa ma dipende ovviamente dalla grandezza e dal materiale che come abbiamo visto può comporsi di diversa plastica. Per ad esempio per i sacchetti di plastica ci sono due teorie al momento diffuse. Una che considera questi sacchetti in plastica decomponibili in circa 10 o 20 anni ed una invece che afferma che ci vorrebbero addirittura fino a 1000 anni affinché possono essere decomposti totalmente vista la composizione in polietilene.

Per quanto riguarda la plastica metallizzata occorrono circa 80 anni invece: si tratta del materiale realizzato per ad esempio i sacchetti di patatine fritte. Gli anelli di plastica delle confezioni invece delle bevande impiegano circa 100 anni per decomporsi. Ancora più allarmante è il discorso relativo alle bottiglie di plastica che per alcuni studiosi non vengono mai smaltite completamente dall’ambiente mentre per alcuni impiegherebbero intorno ai 500 anni.

Oltre alla plastica le bottiglie in vetro composte principalmente di silice hanno un periodo di decomposizione molto più lungo che va da 1 a 2 milioni di anni: per questo motivo essenziale è ridurre la produzione di plastica ma anche non optare per bottiglie ad esempio di acqua di vetro ma di materiali riciclabili più facilmente smaltibili come ha intrapreso la lego, con composti vegetali facilmente dissolvibili.