Il golden retriever è una delle razze di cane più diffuse in Europa ed in Nord America: è un cane da riporto che raggiunge una taglia notevole. Le sue origini? Sono scozzesi. Questa razza nasce e si diffonde in Scozia come cane adatto alla caccia della selvaggina, ovviamente tra gli aristocratici.
È diventato popolare in tutta la Gran Bretagna, soprattutto per recuperare oggetti in acqua e da terra: il fatto che sia un cane da riporto lo rende una delle razze più importanti per la protezione civile che lo utilizza come unità di soccorso sia per le macerie che per le valanghe.

È anche un cane adatto ai non vedenti ed è di grande compagnia. Viene utilizzato anche dalle forze dell’ordine per ricercare sostanze stupefacenti come le droghe, ma anche esplosivi, visto che ha un olfatto molto sviluppato.
La razza è datata ufficialmente nel registro dal 1903, in Inghilterra: per l’ente nazionale cinofilo italiano è classificato come cane da riporto, cane da caccia che si trova a completo agio sia sul terreno che dentro l’acqua.

Il nome come detto risale alla lingua inglese vista la sua nascita: Golden Retriever è l’unione di golden, ovvero dorato e retriever ovvero da riporto, che riporta. Un cane dunque dal manto dorato che ha come caratteristica primaria quella di essere adatto al riporto ed ovviamente per questo al soccorso.

Golden Retriever: carattere e prezzo

Il golden retriver è un cane davvero tra i più amati: il motivo è relativo alle sue caratteristiche e ad un indole mansueta che lo rende adatto a stare a contatto con i più piccoli ma anche ad aiutare chi ha bisogno come i non vedenti.
È a suo agio in un ambiente domestico e casalingo nonostante raggiunga dimensioni piuttosto grandi. Per questo motivo è perfetto per stare in famiglia, anche a contatto con figli piccoli dal momento che è giocoso, fedele e mansueto.

Dal punto di vista fisico il golden retriever è un cane di taglia media con un’altezza al garrese di 58/61cm per gli esemplari maschi e di 55/57 per le femmine. Il suo peso ideale si aggira, maschi e femmine, attorno ai 27 e 34 chilogrammi.

Il suo colore è sempre dorato, sfumato quindi dall’oro al crema, almeno per la razza europea. Per quella che si è diffusa invece in America e Canada invece ci sono anche sfumature di colore più scure, molto vicine al color mogano.
A livello fisico è un cane dal pelo lungo, piatto ed ondulato e come abbiamo dorato con varie possibili sfumature. Il muso è allungato, ha due occhi neri molto caratteristici che trasmettono dolcezza.

Dopo aver visto le sue caratteristiche fisiche e di indole, andiamo a scoprire quale è il suo valore quando viene acquistato da allevamento. Il golden retriever infatti costa dai 500 ai 1100 euro, il prezzo varia ma deve essere sempre completo di documenti e di perdigree. È un cane anche molto longevo visto che può arrivare se trattato con amore e rispetto, anche a 15 anni di vita.

Golden Retriever: addestramento

Abbiamo visto ed elencato le sue caratteristiche e le sue peculiarità, ora passiamo a capire come va addestrato un golden retriever. Per quel che concerne questo aspetto bisogna chiarire sin da subito due aspetti: i cani possono essere educati a qualsiasi età, da cuccioli ovviamente è più semplice, ma anche in età più avanzata è possibile rendere il proprio cane ubbidiente e mansueto. Inoltre dovrà essere subito chiaro chi sarà il suo padrone, chi dovrà riconoscere come tale per eseguire i suoi ordini e riconoscerne l’autorità.

È un cane molto intelligente e per questo motivo impara i comandi dell’uomo rapidamente. Non va sgridato eccessivamente perché da cucciolo potrebbe subire dei traumi e non rispondere più ai vostri comandi. L’educazione necessità anche per il golden retriever di tempo: non deve essere brusca ed immediata, ma graduale e dolce alternando ovviamente la fermezza dei propri comandi ma sempre senza alcun tipo di cattiveria.

Nel primo periodo di vita risulta essere un cane molto mansueto, non troppo irruento anche se tutti i cuccioli hanno nella loro indole quella di essere curiosi e desiderosi di giocare. Per quanto riguarda la crescita, quando sarà possibile portarlo a spasso, bisognerà imporre la propria andatura sin da subito, senza farsi trascinare o dovendolo tirare.
È importante fare attenzione a non usare troppa forza quanto un tono di voce ed un comportamento fermo ed autoritario.