Un elemento determinante nell’acquisto di una macchina è sicuramente il tipo di alimentazione che richiede, anche in relazione alle limitazioni sulla circolazione sempre più restrittive in molte città italiane. Dunque prendere in considerazione le auto ibride è un’idea sempre più diffusa, ma come funzionano queste autovetture e quanto costano?

Capire cosa si intenda per auto ibride è piuttosto intuitivo e semplice; si tratta di veicoli con due motori: uno elettrico e uno termico, che può essere alimentato a gasolio o a benzina. Grazie all’arrivo sul mercato di macchine sempre più sicure e dalle prestazioni sempre migliori, la vendita di questo prodotto è fortemente in crescita.

Ma cerchiamo ora di capire quali sono i lati positivi nell’acquistare un prodotto di questo tipo, più nello specifico come funzionano le auto ibride e quanto costano.

Auto ibride: come funzionano?

Per decidere se le auto ibride sono il prodotto che fa per noi dobbiamo prima di tutto capire come funzionano. Chi decide di avvicinarsi a questo al mondo dell’ibrido è solitamente un automobilista attento alle novità del mercato e soprattutto all’ambiente.
Infatti le macchine appartenenti a questo genere riducono i consumi in maniera significativa e l’emissione di gas inquinanti rispetto alle automobili tradizionali, ma assicurano anche un risparmio in termini economici. Questo avviene essenzialmente grazie alla presenza del motore elettrico, il cui funzionamento viene supportato da un motore termico.

Esistono tre diverse tipologie di automobili ibride e ognuna varia nel funzionamento rispetto alle altre.
La prima tipologia è detta Full Hybrid e in questo caso l’autoveicolo è in grado di procedere unicamente con la spinta del del motore elettrico. L’autonomia e le prestazioni dipendono unicamente dalla potenza della batteria che viene caricata con energia in rilascio.

La seconda categorie di ibride è definita Plug-in Hybrid e funzionano esattamente come le precedenti automobili, ma la loro batteria è più potente e che gli permette di percorrere in autonomia fino a 60 km. Si possono ricaricare ad una normale presa elettrica oppure ad una delle colonnine pubbliche che possiamo trovare in giro per la nostra città. L’aspetto più positivo delle automobili ibride plug-in è che quando la batteria è scarica può procedere con il normale motore termico.

La terza e ultima categoria è quella meno diffusa ed è quella delle Mild Hybrid ; la caratteristica principale è data dall’utilizzo del motore elettrico solo in alcune fasi di funzionamento dell’automobile, come durante la messa in moto e la marcia a velocità molto bassa. Questa tipologia di auto ibride non permette di marciare a emissioni zero, ma riduce comunque le emissioni di CO2 nell’atmosfera.

Dunque scegliere un’automobile ibrida è un gesto positivo non solo nei confronti del nostro portafoglio, ma anche verso l’ambiente: un contributo concreto alla riduzione delle emissioni di CO2 che tutela anche la nostra salute.

Auto ibride: quanto costano?

Esattamente come per le auto normali, anche per quelle ibride è piuttosto difficile stabilire il costo medio, visto la varietà di prodotti sul mercato.
Possiamo dire che si parte da un prezzo di 16.000 euro per arrivare a modelli molto lussuosi che possono arrivare anche a superare i 100.000 euro.

Ovviamente prima di procedere con l’acquisto dobbiamo valutare per bene il modo in cui utilizziamo la nostra macchina: il risparmio e la convenienza infatti dipendono dall’ottimizzazione della ricarica del mezzo e non dal prezzo iniziale di acquisto.
Le macchine ibride convengono particolarmente se utilizzate in città, dove frenate e ripartenze agevolano il ricaricarsi della batteria per ridurre i costi del carburante.
Per chi invece ha necessità di percorrere lunghi tragitti non c’è una reale convenienza perché il propulsore sarà in tal caso quello a combustione.

Dobbiamo comunque tenere conto che ci sono importanti agevolazioni e incentivi per chi decide di acquistare auto ibride; ad esempio il costo del bollo e dall’assicurazione sono molto più bassi e si può applicare su questi veicoli anche l’ecobonus.