Pulire il materasso è una pratica che spesso viene trascurata e che nella maggior parte dei casi risulta poco pratica. La pulizia del materasso non è però da trascurare, dato che in esso si annidano moltissimi batteri e germi che possono nuocere, anche gravemente, alla nostra salute.
Il materasso è infatti un luogo con un’alta concentrazione di acari, che se non eliminati in modo corretto possono dare seri guai alla salute e comportare anche allergie e problemi respiratori.

Il materasso inoltre può sporcarsi con bevande, con il sudore e con i bambini piccoli anche con l’urina, portando così ad essere un vero e proprio covo di batteri. Periodicamente è quindi bene pulire in profondità il materasso e a questo punto arriva la domanda: come pulisco il materasso? In questi casi è bene non usare prodotti chimici, dal momento che poi si dovrà dormire sul letto e stare a stretto contatto con questo oggetto. Le soluzioni migliori per la pulizia del proprio letto sono quindi senza dubbio le proposte naturali, che sfruttano le caratteristiche dei prodotti di madre natura per riuscire ad eliminare i batteri.

Di seguito vediamo quindi i migliori metodi naturali per pulire il materasso, eliminando i batteri e le eventuali macchie. Inoltre cerchiamo di capire ogni quanto
dobbiamo pulire il letto e con quale frequenza si dovranno effettuare queste pulizie.

Come pulire il materasso: soluzioni naturali

Prima di lanciarci nella pulizia profonda del nostro materasso sarà bene usare come primo strumento l’aspirapolvere. Questo elettrodomestico porterà alla rimozione di capelli, peli ed eventuali briciole o residui di cibo. Applicando un po’ di pressione, senza però esagerare, in modo da non rovinare il tessuto, si potranno rimuovere gli acari e la polvere che risultano tanto dannosi per la salute, soprattutto se si soffre di allergie o problemi respiratori.

Ovviamente questo tipo di pulizia non permetterà di rimuovere le macchie di vario tipo che andranno trattate in modo differente. Per smacchiare il materasso sarà necessario usare un prodotto naturale che ci è alleato in tutte le pulizie di casa e che offre un effetto profondo: il bicarbonato. Questa sostanza potrà essere usata in due modalità diverse sul nostro letto: a secco o con un’applicazione umida.
La prima proposta serve soprattutto per eliminare gli odori, che spesso infestano il materasso e sono difficili da eliminare.

Il bicarbonato a secco dovrà essere posto sul materasso in tutta la sua estensione e lo dovrà coprirne ogni punto. Trascorse 24 ore si potrà poi rimuovere il bicarbonato con l’aspirapolvere e sentire immediatamente il buon odore di pulito che emanerà. Direte così addio a tutti i cattivi odori e il materasso non vi darà più problemi.
Diversa invece la modalità di applicazione in caso doveste eliminare delle macchie, dal momento che il bicarbonato dovrà agire su una superficie inumidita. Una soluzione di bicarbonato e acqua tiepida sarà la migliore scelta per togliere anche l’ingiallimento del materasso, dovuto all’utilizzo.

Per avere una buona soluzione si dovranno semplicemente disciogliere 3 cucchiai di bicarbonato in 500 ml di acqua tiepida che dovrete poi usare sul materasso con un diffusore spray. Strofinate bene con un panno le zone sporche e poi lasciate asciugare con cura all’aria aperta. Sarà fondamentale non coprire il materasso fin quando non si sia asciugato del tutto all’aria, in modo da evitare la formazione di muffe e altri sgradevoli problemi.
Lasciate per almeno 24 ore il vostro materasso all’aria, senza coprirlo con alcun lenzuolo o coperta che potrebbe trattenere l’umidità all’interno. Una volta asciugato potrete vederlo nuovamente bianco, profumato e soprattutto pulito dai batteri e dagli acari.

Il vostro materasso è ancora macchiato? In questo caso dovrete quindi passare ad un intervento di maggiore impatto e in questa occasione sarà il vapore a venirci in aiuto. Il vapore permetterà di eliminare ogni tipo di macchia, anche quella più resistente, come ad esempio il sangue.
Passando il vaporetto nelle zone più colpite si potrà togliere l’incrostazione e sciogliere anche le macchie più complesse. Anche in questo caso il materasso dovrà poi essere lasciato respirare per un paio di ore, in modo che anche le ultime molecole di acqua evaporino. Per far sì che il passaggio di asciugatura sia più veloce e le macchie eliminate del tutto passate un panno di microfibra sul materasso, in modo da eliminare anche i residui di sporco.

Quanto spesso lavare il materasso?

Adesso che sappiamo in che modo effettuare la pulizia del nostro letto ci si chiede ogni quanto sia consigliabile effettuarla, così da evitare nuovi accumuli. Il materasso andrebbe pulito almeno due volte l’anno, prima dell’arrivo dell’inverno, più o meno ad ottobre, e prima dell’estate, quindi tra aprile e maggio.
In questo modo si eviterà l’accumulo di acari e batteri, come anche la sedimentazione di pollini.
Sarà bene poi coprire il materasso pulito con un bel coprimaterasso, in modo da mettere un filtro ulteriore e mantenerne la pulizia. Il coprimaterasso potrà essere poi lavato con maggiore frequenza e soprattutto stirato ad alte temperature, in modo da dormire sempre su una superficie molto pulita.

Questo rivestimento sarà bene acquistarlo in cotone, in modo da essere lavato ad alte temperature in lavatrice e poi essere stirato senza problemi. Questa sarà la soluzione ottimale soprattutto per coloro che soffrono di allergie e sono affetti da asma, dal momento che la zona più a contatto con la propria pelle ed il lenzuolo potrà essere pulita e disinfettata con maggiore frequenza.
Si dovrà in questi casi fare attenzione anche ai cuscini, che dovranno essere trattati con le stesse modalità di pulizia del materasso, in modo da eliminare anche in questo caso acari e batteri.

Si consiglia inoltre di cambiare il materasso una volta ogni 10 anni, dato che il riposo è un elemento indispensabile per la salute del nostro corpo.