Scritto da Serena Bernardelli

- Benessere


Trekking: come iniziare, percorsi per principianti e a cosa fare attenzione

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Il trekking é un'idea alternativa alle vacanze estive in spiaggia. Ma come iniziare? Scopriamo insieme i percorsi migliori per principianti e a cosa fare attenzione.

L’estate si avvicina e una valida alternativa alla classica vacanza al mare potrebbe essere quella di dedicarci al trekking; scopriamo insieme come iniziare quali sono i percorsi più adatti ai principianti e a cosa dobbiamo fare attenzione.

Il termine trekking si usa per indicare viaggi o spostamenti a piedi di più giorni e possiamo dividere questa pratica in due diverse tipologie: quello itinerante e quello residenziale.
Il primo prevede lo spostamento a piedi da una tappa all’altra, pernottando ogni giorno in un luogo differente; il secondo invece prevede la scoperta di nuovi sentieri, ma tornando sempre nello stesso luogo per la notte.
Questo tipo di vacanza alternativa è molto diffusa ed apprezzata perché camminare nella natura è un ottimo modo per rilassarsi ed eliminare lo stress accumulato durante l’anno lavorativo; ovviamente a seconda della nostra forma fisica possiamo scegliere quale percorso svolgere e quali tappe scegliere: esistono infatti molti sentieri pensati per famiglie con bambini o per principianti.

Andiamo quindi a scoprire più da vicino come iniziare a fare trekking, a cosa fare attenzione e quali sono i migliori percorsi per principianti.

Come iniziare a fare trekking e a cosa fare attenzione

Se amate la natura e vorreste trascorrere una vacanza all’insegna della salute fisica e mentale il trekking potrebbe essere la soluzione più adatta per voi. Ma come iniziare? A cosa dobbiamo fare attenzione? Scopriamo insieme.

Prima di tutto dobbiamo avere consapevolezza della nostra preparazione ed evitare di compiere il passo più lungo della gamba; se non pratichiamo sport tutti i giorni evitiamo di intraprendere percorsi troppo impegnativi. Una volta scelto l’itinerario migliore per noi, dobbiamo studiarlo bene. Dislivello, segnaletica e durata della passeggiata sono tutti elementi che è meglio conoscere prima di iniziare.

Anche il meteo è un fattore essenziale: non dobbiamo mai sfidare la natura perché spesso può rivelarsi pericoloso. Quindi consultiamo siti attendibili e cerchiamo di farlo il più a ridosso possibile alla data di partenza, eviteremo in questo modo spiacevoli sorprese.
Il trekking può essere fatto sia in compagnia, sia da soli; qualora però decidessimo di affrontare il cammino in solitaria è importante comunicare a qualcuno la nostra meta e gli orari in cui dovremmo aver finito.
Dettaglio fondamentale è l’attrezzatura e l’abbigliamento. Quando prepariamo lo zaino dobbiamo ricordare che sarà sulle nostre spalle per tutto il tempo, cerchiamo quindi di portare solo l’essenziale. Il vestiario deve essere comodo e adatto alla temperatura esterna, ma sono le scarpe le vere protagoniste. Il comfort durante la passeggiata è davvero importante, dunque procuriamoci scarpe adatte.

Infine dobbiamo sempre ricordare il rispetto per la natura che ci ospita; non dobbiamo assolutamente lasciare dietro di noi rifiuti e se ad esempio decidiamo di fermarci per uno spuntino ristoratore raccogliere i residui è un obbligo e non una scelta.

Trekking: migliori percorsi per principianti

Scopriamo ora quali sono i migliori percorsi per principianti che possiamo trovare in giro per l’Italia; ognuno di essi ha caratteristiche differenti ed è impossibile fare una classifica di bellezza.

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