Stufe a pellet perché sceglierle e quanto si risparmia attraverso l’utilizzo di questa tipologia di riscaldamento per ambienti e per casa? Quale combustibile viene utilizzato da queste stufe?

Come funzionano i pellet e quali sono migliori mesi per acquistare questo prodotto? Per quanto riguarda questo combustibile realizzato attraverso il legno in esubero ed altri composti sappiamo che è molto usato durante il periodo invernale per il riscaldamento attraverso le stufe di ultima generazione che attraverso questo riescono a farci risparmiare molto. In che modo e misura? Lo vedremo insieme il risparmio sia sulla bolletta che per quanto riguarda la differenza di costo tra una stufa a legna o elettrica rispetto al costo del pellet che a differenza del legno in particolare produce a parità di volume una energia calorica maggiore.

Come funzionano i pellet e come funzionano in particolar modo le stufe che utilizzano questo materiale? Per prima cosa quando parliamo di pellet occorre fare una precisazione relativa al tipo di classificazione che andiamo scegliere di questo combustibile. Come detto ne esistono due tipologie che sono utilizzate in ambito domestico mentre una terza che viene usata soltanto in ambito industriale che non è permessa per l’inquinamento che crea nelle abitazioni.

La tipologia di pellet più di qualità è quella classificata con la lettera A che descrive uno standard elevato con una produzione di polvere piuttosto basso, mentre l’altro definito con la lettera B produce più polveri entro una gamma leggermente superiore ma sempre non inquinante e non dannosa per il nostro organismo. Dopo aver classificato il pellet andiamo a vedere come funziona una stufa con questo materiale.

Stufe a pellet: perché sceglierle

Le stufe a pellet sono apparecchi molto simili alle stufe a legna con il compito di riscaldare il nostro ambiente ed utilizza un combustibile solido come appunto è il pellet che abbiamo descritto abbondantemente sopra. Per realizzare il pellet vengono usati scarti della legna per questo motivo viene considerato un prodotto ecologico poiché non sarebbe necessario che vengano abbattuti ulteriori alberi. A differenza della stufa a legna però alcune caratteristiche che vi andiamo ad elencare.

In primis la stufa a pellet ha bisogno di un collegamento alla rete elettrica per realizzare la combustione mentre quella legno come sappiamo non ha bisogno di una resistenza elettrica per riscaldare. Inoltre la stufa a pellet ha una canna fumaria molto piccola di un diametro di 80 mm fino a un massimo di 100. a livello di struttura molto simile a una stufa tradizionale con un serbatoio o un vano. Qui solitamente si inserisce il combustibile dall’altro per farlo bruciare e possono avere questi vani e serbatoi una capienza variabile fino a 60 kg. Ma la domanda principale a cui vogliamo dare risposta oggi è perché dobbiamo scegliere una stufa a pellet rispetto a quella elettrica o a legna?

Oltre al motivo che vi abbiamo detto sopra relativo al fattore ecologico ed ambientale, la stufa a pellet ha un prezzo che porta risparmi importanti a livello di riscaldamento. Attualmente ci sono numerosi incentivi per l’acquisto di questi strumenti di riscaldamento come quella della detrazione del 50% sotto forma di detrazione IRPEF con 10 rate di pari importo in 10 anni. Quanto fa risparmiare esattamente una stufa a pellet rispetto una caldaia a metano tradizionale? Il risparmio può essere anche di 50 euro al termine della stagione invernale rispetto ad una caldaia a metano tradizionale. Rispetto ad una stufa a GPL invece il risparmio è molto superiore ed arriva fino ai 200 euro.

Insomma un risparmio costante ed importante del quale approfitta e rapidamente visto che il prezzo delle stufe a pellet dello stesso materiale è in continua ascesa.