Scritto da Marco Tarantino / Ilaria Roncone

- Salute


Liquirizia: proprietà, caratteristiche e a cosa fa bene

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La liquirizia: andiamo a scoprirla insieme attraverso le sue proprietà, le caratteristiche e cercando di capire a cosa fa bene.

La liquirizia è una pianta erbacea dalla quale viene preso l’aroma che tutti conosciamo. Al tempo stesso si utilizza questo nome per parlare di un dolce che è aromatizzato con questa pianta ed il suo sapore.

Molto usata nella medicina tradizionale ed in quella cinese, la liquirizia ha delle proprietà che portano dei benefici importanti per il nostro corpo. Oltre che nella medicina, la liquirizia viene utilizzata nell’industria dolciaria per la preparazione di caramelle e tisane. Cosa possiamo usare della liquirizia? Ovviamente le radici, che tutti conosciamo, ma anche le foglie.

Si dice che la liquirizia sia conosciuta sin dai tempi degli egizi come era conosciuta nella medicina greca antica che ne faceva grande utilizzo: in Asia, soprattutto, è usata da circa 5000 anni visti i suoi effetti benefici. I medici cinesi la usano praticamente per tutto, dalla tosse ai problemi di fegato ma anche per altri malesseri come la pressione bassa.

Dopo aver descritto la liquirizia, vediamo di capire quali siano le proprietà, le caratteristiche di questa pianta erbacea e a cosa fa bene la liquirizia.

Liquirizia: proprietà, caratteristiche

La liquirizia come pianta comprende all’incirca 18 diverse tipologie di piante o specie diffuse dall’Europa all’Asia, dall’Australia e all’America del nord. Insomma, a seconda della regione in cui nasce e si diffonde, la liquirizia ha caratteristiche peculiari. Noi andremo ad analizzarla nell’utilizzo che possiamo farne nel nostro paese, l’Italia.

La pianta della liquirizia si sviluppa attraverso un rizoma di grandi dimensioni che portano la nascita di radici che possono raggiungere fino ai 2 metri di dimensioni. Il principio attivo alla base della liquirizia è a glicirrizina, che dona a questa pianta un effetto antinfiammatorio e antivirale.

Passiamo infine, dopo aver visto dunque le proprietà e le caratteristiche della liquirizia, a come possiamo usarla e per cosa è benefica per il nostro organismo. In quali condizioni può essere un ottimo rimedio naturale?

Liquirizia: a cosa fa bene

A cosa fa bene la liquirizia? Visti i principi attivi e le se caratteristiche ne risulta una pianta a dir poco benefica, che nell’antica Cina come in quella moderna è alla base della medicina come rimedio naturale.

La liquirizia, come già accennato, viene prescritta dai medici cinesi per combattere tosse, dolori allo stomaco. E’ infatti essenziale per alcuni malesseri, andiamo ad elencarli:

Come possiamo sfruttarne i benefici? Attraverso la radice ovviamente, i vari estratti, ma anche tisane e persino le foglie secondo la medicina cinese. Insomma un toccasana per il nostro organismo ma attenzione, come tutti gli alimenti, a non abusarne perché potrebbe portare a degli effetti collaterali. Chi soffre di ipertensione non dovrebbe farne uso, a meno di non assumerla in maniera sporadica e controllata. Al tempo stesso porta a problemi di ritenzione idrica. Per cui prima di farne uso eccessivo contattate il vostro medico.

Tisane alla liquirizia: ricette

Perché bere una tisana alla liquirizia? Perché aiuta a regolare moltissime funzionalità del corpo e contro la serie di disturbi che abbiamo elencato. La tisana alla liquirizia dona benefici in quanto è depurativa, diuretica, digestiva, protettiva della mucosa gastrica e antinfiammatoria. Come si prepara un infuso alla liquirizia? Vediamo insieme qualche ricetta di tisane alla liquirizia.

La tisana alla liquirizia si ottiene facendo un infuso con le radici di liquirizia, che potete trovare in erboristeria. Si consiglia di bere una o due tazze al giorno per godere dei benefici. Per ottenere un infuso della massima qualità procedere mettendo 60 grammi di radice di liquirizia in una pentola bollente e lasciare in infusione in un litro di acqua per circa un’ora. Fatta così la tisana alla liquirizia avrà il gusto forte e puro della radice. Per chi preferisce addolcirla ci sono ricette che altri comprendono ingredienti oltre la liquirizia.

Queste tipologie di tisana sono sconsigliate alle donne in gravidanza e in allattamento e alle persone che soffrono di ipertensione.

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