Gli infissi a taglio termico rappresentano senza dubbio il non plus ultra in fatto di serramenti di nuova generazione. Grazie alla tecnologia con la quale vengono realizzati, infatti, questi particolari infissi permettono in buona sostanza di tagliare il ponte termico tra l’interno e l’esterno, consentendoci di isolare al meglio la nostra casa.

Il risultato? Una temperatura mite in inverno nonostante le temperature rigide esterne ed una piacevole sensazione di freschezza tra le mura domestiche durante i torridi mesi estivi. Tutto questo ha un notevole impatto sul risparmio energetico per riscaldare o refrigerare l’ambiente. Senza conducibilità termica, infatti, questi infissi di nuova generazione permettono di risparmiare svariate centinaia di euro in bolletta perché la necessità di caloriferi o impianti di condizionamento sarà notevolmente ridotta.

Cosa sono gli infissi a taglio termico

Come anticipato, per infissi a taglio termico si intende un particolare tipo di serramenti, realizzabili con diversi materiali, che possono essere acquistati sia per piccole finestre che per vetrate molto ampie e finanche per le finestre per tetto.

La tecnologia che li rende differenti da altri tipi di infissi meno recenti è la presenza non solo di un doppio vetro ma di un’apposita canalina tra i due vetri che permette a questi due strati di non entrare in contatto e, di conseguenza, di evitare la fastidiosa ed antiestetica condensa. La condensa, tipica della stagione fredda, è inoltre foriera di altri spiacevoli problemi in casa come la formazione di muffa e le infiltrazioni, facilmente superabili se sapremo scegliere bene i nostri prossimi infissi.

Infissi a taglio termico: con quali materiali vengono realizzati

La tecnologia a taglio termico può essere applicata a diversi materiali, in base alla scelta dell’acquirente per motivi estetici, economici e funzionali. Anche l’alluminio, particolarmente diffuso soprattutto in abitazioni poco recenti, può essere utilizzato per realizzare un infisso a taglio termico.

La differenza rispetto alle finestre in alluminio tradizionali, cosiddette invece a taglio freddo, sta proprio nell’isolamento termico che viene garantito con questi nuovi serramenti. Le tradizionali finestre in alluminio a taglio freddo, infatti, anche se dotate di vetro doppio, permettevano al freddo di entrare in casa in inverno disperdendo calore e, al contrario, in estate mantenevano la temperatura domestica troppo alta. Realizzare infissi a taglio termico in alluminio, quindi, garantisce ottime prestazioni, sempre a condizione che tutta la casa sia adeguatamente isolata dal punto di vista termico.

Altro materiale di altissima qualità con il quale si ottengono risultati inimmaginabili scegliendo il taglio termico è il PVC, già di per sé materiale scarsamente conduttore e quindi ritenuto da sempre un ottimo isolante. Acquistare dei serramenti con taglio termico in PVC permette, a differenza di quelli in legno o in alluminio, di coniugare estetica e risparmio.

Per l’alluminio ed il legno, infatti, lo strato isolante da inserire nel serramento dovrà necessariamente essere più spesso mentre il PVC, proprio per le sue caratteristiche intrinseche, non necessita di tale trattamento. Ulteriore punto a favore degli infissi a taglio termico in PVC è la scarsa manutenzione richiesta e la durata nel tempo, entrambi aspetti che permettono di ammortizzare ancor meglio il costo sostenuto per l’acquisto.

Parliamo, infine, del legno, altro ottimo materiale per realizzare infissi a taglio termico che ha una resa estetica particolarmente elevata. In quest’ultimo caso, però, dovendo realizzare uno strato isolante più massiccio e pesante, si sconsiglia l’utilizzo in caso di ampie vetrate.

Da un punto di vista qualitativo, la resa degli infissi a taglio termico in legno è praticamente sovrapponibile a quella del PVC, sempre a patto che il tetto sia ben coibentato. L’unica differenza, oltre all’ingombro maggiore di questi serramenti, è la necessità di una maggiore manutenzione ed una minore durata nel tempo, tutti aspetti da prendere in considerazione prima di procedere all’acquisto.

Infissi a taglio termico: classe di consumo e costi

In base a quanta energia si disperda sulla superficie del serramento (definita nel gergo tecnico col termine di trasmittanza termica), gli infissi a taglio termico vengono suddivisi in classi di consumo. Minore è l’indice di trasmittanza termica, maggiore sarà la classe di consumo e, conseguentemente, il costo del serramento.

Volendo fare un’ipotesi di spesa, per una finestra di dimensioni medio-piccole di un 1 metro per 1,20 metri, senza considerare tecnologie supplementari come sistema antieffrazione, finiture o maniglie particolari e così via, in PVC per una classe di consumo B i prezzi si aggirano attorno ai 200 euro, arrivando a quasi 600 per una classe A comprensiva di doppia apertura e vasistas.

Molto meno economici quelli in legno che, per una infisso delle medesime dimensioni, presentano prezzi di circa 500 euro per una classe B e quasi 600 per la classe di consumo A.

Medio il costo di una finestra delle stesse dimensioni ma realizzata con infisso a taglio termico in alluminio. In questi casi i prezzi si aggirano attorno ai 300-350 euro.

Quanto si risparmia acquistando infissi a taglio termico?

Sebbene il costo di acquisto di infissi a taglio termico sia mediamente superiore a quello di serramenti a taglio freddo, come abbiamo visto qualitativamente più scadenti, la spesa maggiore si ammortizza facilmente immaginando il risparmio energetico che delle finestre nuove e perfettamente isolanti porteranno nella nostra abitazione.

Ma quanto si risparmia realmente in energia installando degli infissi a taglio termico? Si tratta di una risposta che dipende da molteplici fattori, primo fra tutti l’indice di trasmittanza termica del serramento. Oltre a questo dovremo considerare poi:

  • lo stato di coibentazione complessivo della casa,
  • la sua esposizione,
  • il sistema di riscaldamento/raffreddamento utilizzato (ed i relativi costi)
  • la posizione geografica.

In linea di massima, con un indice di trasmittanza termica vicino a 1,2 W/m ²k, il risparmio energetico si attesta attorno all’80% rispetto alle finestre con infissi a taglio freddo.