Scritto da Serena Bernardelli

- Orto e giardino


Frassino: frutti, legno e caratteristiche

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Il frassino è un albero dalle caratteristiche davvero particolari: non solo è apprezzato per i suoi frutti e per il suo legno, ma ha anche moltissime proprietà benefiche utili per la salute del nostro organismo.

Il frassino, oltre ad essere una pianta rinomata per il suo legno, è molto apprezzata anche per le sue caratteristiche. Ma che aspettano hanno i suoi frutti e le sue foglie?

Questo albero, appartenente alla famiglia delle Oleaceae, ha un aspetto elegante e raffinato e proprio per questa ragione ha un grande rilievo dal punto di vista paesaggistico; ma non solo, è anche utilizzata a scopo farmaceutico e per la produzione di legname. È originario dell’Europa e in Italia è molto diffuso soprattutto nei boschi del centro-nord dove cresce fino a 1500 metri di altitudine.
Esistono moltissime tipologie di frassino, sicuramente quella più diffusa nel nostro paese è quella del Fraxinus excelsior, maggiormente impiegato per la produzione di legna da ardere; ma possiamo incontrare anche il Fraxinus ornus rinomato per la fitoterapia e il Fraxinus oxycarpa, che si contraddistingue per la particolarità delle sue gemme.

Scopriamo ora più da vicino questa pianta con le proprietà così particolari e benefiche, quali sono le caratteristiche del legno di frassino e dei frutti e il suo aspetto generale.

Caratteristiche generali del frassino e dei suoi frutti

Il frassino ha caratteristiche generali molto particolari e anche le sue foglie e suoi frutti sono differenti da qualsiasi altro albero; infatti oltre ad essere molto apprezzato per la sua bellezza e quindi utilizzato come pianta ornamentale in giardini e parchi e le sue proprietà curative sono molto sfruttate in campo farmacologico; inoltre viene impiegato anche per la produzione di legna da ardere e per la costruzione di mobili.

È un albero molto imponente, ma allo stesso tempo elegante e dalle linee sinuose. Alcune specie possono raggiungere anche i 30 metri, mentre quella più diffusa in Italia cresce per un massimo di 10 metri.
Il tronco è ricoperto da una corteccia grigiastra, mentre i fiori sono bianchi o leggermente rosati, riuniti in piccoli mazzi; Il frutto del frassino invece, è chiamato samara, è lungo massimo 3 centimetri e contiene un solo seme. Grazie all’ala, una struttura membranosa dalla forma allungata, è in grado di sfruttare il vento per diffondere il suo seme; in campo farmacologico esso non è particolarmente sfruttato non godendo di particolari proprietà benefiche per l’organismo umano.

Ciò che viene impiegato invece sono le foglie, la linfa e la corteccia, in particolare quelle della varietà del Fraxinus ornus. Esse posseggono proprietà lassative, diuretiche, antinfiammatorie e antireumatiche; queste proprietà sono dovute alla presenza di flavonoidi e cumarine che appunto rendono le foglie di questa pianta un potente antinfiammatorio naturale.
La linfa invece ha proprietà lassative e diuretiche, quindi perfetta per combattere stitichezza e problematiche estetiche come cellulite e ritenzione idrica; inoltre può essere utilizzata anche per la preparazione di creme e fluidi antirughe.

Non esistono particolari controindicazioni se si vogliono assumere farmaci naturali a base di estratto di frassino, ma è sempre meglio sentire il consiglio del proprio medico di base per evitare qualsiasi problematica.

Legno di frassino: usi e caratteristiche

Il legno di frassino presenta caratteristiche che lo rendono ideale sia per la costruzione di mobili da interno sia per la combustione.
È un legno pesante, facilmente lavorabile, tenace ed elastico. Ha un colore chiaro molto elegante che lo rende particolarmente adatto alla costruzione di parquet e mobili in legno.
Ha la particolarità di essere molto robusto, infatti in passato era impiegato per realizzare ruote di legno per carri oppure archi da combattimento.

Come abbiamo già detto è perfetto anche da utilizzare come legna da ardere: infatti i tronchi di frassino hanno il vantaggio di non dover aspettare la stagionatura come invece accade a tutti gli altri tipi di legna, poiché contengono una sostanza infiammabile che li rende ideale per accendere i nostri camini. Ha un potere calorifico alto e inoltre ha una durata non brevissima. Dunque in un ciocco di legno di frassino sono racchiuse tutte le caratteristiche che lo rendono uno dei più adatti da utilizzare come legna da ardere per camini.

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