Scritto da Marco Tarantino

- Salute


Ferro: dosaggio idoneo e perché serve al nostro corpo

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Qual è il corretto dosaggio di Ferro? In che modo si può assumere regolarmente? Scopriamo tutti i dettagli e le caratteristiche di questa sostanza.

Il ferro è un elemento chimico essenziale per il nostro organismo, le carenze sono dannose come anche l’eccessiva assunzione: scopriamo insieme il dosaggio del ferro e perché serve al nostro corpo ed al nostro organismo. Partiamo descrivendo brevemente cosa è il ferro arrivando a capire perché è essenziale per il corpo umano.

Il ferro è un elemento chimico con il simbolo è Fe, abbreviazione dal latino ferrum (metallo nella lingua antica).Si tratta del metallo più abbondante sulla terra, costituisce il 16% della massa del pianeta ed è ovviamente presente anche nel corpo umano, ma in che misura? E perché è così importante anche per noi?
Cerchiamo di seguito di capire per quale ragione il Ferro sia un elemento tanto importante per il nostro organismo e per quale ragione non si dovrebbero mai avere carenze di questa sostanza.

Ferro: perché serve al nostro corpo

Il ferro per ogni essere vivente, ad eccezione di pochi e rari batteri, è fondamentale per la sopravvivenza. Perché serve al nostro corpo? Partiamo dal descrivere che tipo di ferro abbiamo nel nostro organismo, si distinguono in base al legame con l’emoglobina due tipologie di ferro:

Il ferro è un minerale necessario e fondamentale al nostro organismo per l’emoglobina e la sua sintesi. In pratica questa proteina trasporta l’ossigeno alle cellule, senza il quale avremmo seri problemi vitali; ma oltre all’emoglobina serve alla sintesi di mioglobine e collagene. Ma non solo, dato che il ferro aiuta la respirazione cellulare e il mantenimento di un buon livello di metabolismo per gli acidi nucleici.

Dopo aver capito perché il ferro serve al nostro corpo andiamo nel dettaglio a spiegare il dosaggio idoneo di questo materiale chimico all’interno del nostro organismo.

Ferro: dosaggio idoneo

Il ferro non deve essere mai troppo né troppo poco: se i valori sono nella media la situazione è sotto controllo. Fare analisi del sangue e verificare la sua presenza è essenziale per capire lo stato di un essere umano. Quale è il dosaggio ideale per il nostro corpo?

Secondo quanto viene riportato dalle tabelle del LARN ovvero Livelli di assunzione raccomandati di nutrienti per l’Italia e la sua popolazione, il fabbisogno di ferro ogni giorno è di 10mg e per la donna sale addirittura a 18.

I valori nella media quali devono essere e come posso integrare il ferro nella mia dieta se ne ho carenze? Andiamo a vedere insieme i dati giusti a livello di presenza del ferro nel sangue e poi quali alimenti contengono questo minerale in maniera importante.

Per il calcolo attraverso le analisi di sideremia (ferro nel sangue) l’uomo deve avere un valore compreso tra 75 e 160 microgrammi al decilitro, mentre le donne tra i 60 ed i 150. Valori superiori a questi sono dovuti ad alcune cause come: talassemie, soggetti politrasfusi, alcolismo cronico, epatiti acute, mentre valori minori sono invece dovuti a malattie emorragiche, malattie infettive, malattie autoimmuni, celiachia, o nel caso delle donne durante la gravidanza con una richiesta maggiore da parte del nostro organismo.

Il fabbisogno quotidiano di ferro a quanto corrisponde secondo il LARN?

Farro: le migliori fonti per combattere le carenze

Quali sono le migliori fonti di ferro e come possiamo mangiarne le giuste dosi quotidiane? Andiamo a vedere l’elenco dei cibi ne contengono in più alte percentuali:

In che quantità lo contengono? Andiamo a vedere su 100 grammi quanti milligrammi di ferro sono contenuti:

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