La dieta ideata dal dottor Lemme è un regime alimentare molto discusso, diventata famosa per aver restituito a molti personaggi famosi una linea invidiabile. Scopriamo insieme come funziona, cosa si mangia e quanti kg si perdono seguendo la dieta Lemme.

Come abbiamo già accennato questo regime alimentare è stato molto criticato dalla comunità scientifica perché non sarebbe sano e bilanciato e a lungo andare potrebbe addirittura danneggiare gravemente reni e fegato. Per seguire questa dieta e ottenere risultati tangibili si deve infatti rinunciare quasi completamente ai carboidrati e ai condimenti e mangiare quasi esclusivamente alimenti derivanti da proteine animali, come carne e pesce. Sicuramente se si decide di affidarsi a questa dieta per perdere peso è essenziale bere almeno due litri di acqua al giorno, ma il consiglio migliore è sicuramente quello di rivolgersi al proprio medico per consigli più mirati.

Cerchiamo ora di capire come funziona la dieta Lemme, cosa si mangia e quanti kg si possono perdere seguendo questo regime alimentare così discusso.

Dieta Lemme: come funziona e cosa si mangia

Discussa e criticata la dieta Lemme è uno dei regimi alimentari finalizzati alla perdita di peso più in voga in questo momento. Ma come funziona e cosa si mangia?
Più che una dieta è una vera e propria filosofia, ideata dal farmacista Lemme, che si basa sul rifiuto del calcolo delle calorie, metodo che solitamente viene utilizzato nei regimi alimentari ipocalorici.
Tra le pagine del suo libro possiamo infatti leggere che la lotta all’obesità non consiste tanto nell’ingerire un numero basso di calorie, ma sui principi biochimici degli alimenti, ovvero delle reazioni che i cibi una volta ingeriti scatenano nel nostro organismo.

Questa dieta si articola in due fasi: durante la prima il paziente dovrà mettersi in contatti ogni due giorni con il dottor Lemme e informarlo circa i kg persi, i sentimenti provati e tutti i cambiamenti che si sono avvertiti dal cambio di alimentazione. In questa modo potrà creare un menù personalizzato per i due giorni successivi. Ovviamente questa fase l’alimentazione è molto ristretta e alcuni cibi sono completamente vietati.
Nella seconda fase, chiamata fase dell’educazione alimentare e che dura esattamente 3 mesi, il paziente segue un regime alimentare finalizzato al mantenimento del peso. Ovviamente vengono reintrodotti alcuni alimenti a seconda dei gusti ed è anch’essa personalizzata.
Ciò che è uguale per tutti i pazienti è il divieto assoluto, almeno nella prima fase, di ingerire questi alimenti:

  • Pane: nella prima fase sono concessi solo carboidrati sotto forma di pasta e alcune verdure e alcuni frutti. Nella seconda fase viene reintrodotto il pane, ma mai da consumare insieme alla pasta, altrimenti il quantitativo di carboidrati raddoppierebbe. In ogni caso i carboidrati vanno assunti entro le 9 mattina, perché è il momento della giornata in cui il nostro metabolismo funziona meglio.
  • Sale e zucchero: divieto assoluto per sale e zucchero poiché entrambi alzano l’indice glicemico e stimolano la produzione di adipe nel nostro organismo. Se vogliamo seguire questo regime alimentare dobbiamo quindi dire addio ai condimenti e imparare ad apprezzare i sapori dei cibi senza alcuna aggiunta di sapore.
  • Abbinamento proteina - carboidrato: durante i vostri pasti primo e secondo sono obbligatori? Per il dottor Lemme questo abbinamento sarebbe particolarmente pericoloso per la nostra linea proprio a causa che la loro reazione provoca nel nostro organismo.

Via libera invece a carne e pesce che sono i principali alimenti che compongono questa dieta. Sono ammessi solo alcuni tipi di frutta e verdura, caffè, tè e spezie come peperoncino e basilico.

Quanti kg si perdono con la dieta Lemme?

Ma quanti kg si perdono con la dieta Lemme? Questo è un altro dei punti criticati di questa dieta: si perderebbe davvero troppo penso in pochissimo tempo. Ma è davvero così? In molti sostengono che durante la prima fase, che dura circa 1 mese, si possono arrivare a perdere fino a 10 kg, mentre nella seconda fase si possono perdere fino a 5 kg.

Come abbiamo già detto però questa dieta che si basa unicamente sulle proteine animali, potrebbe a lungo andare risultare molto rischiosa per il nostro organismo. Infatti ci potrebbero essere ripercussioni su reni e fegato; in ogni caso non si può seguire se si è in gravidanza o nella fase di allattamento e se si soffre di pressione bassa.