Il miglio è un cereale dotato di moltissime proprietà benefiche per l’organismo, ma come dobbiamo cucinarlo per sfruttarle in cucina? Scopriamo insieme le migliori ricette per preparare piatti gustosi e sani.

Il miglio ha un sapore molto delicato e neutro, e per questa ragione è particolarmente adatto ad essere accostato sia a sapori dolci che salati. Un piccolo consiglio: è molto importante sciacquare bene il miglio prima della cottura altrimenti avrà un gusto molto amaro.
In generale possiamo dire che il miglio è un ingrediente molto versatile che può essere utilizzato come base per molti piatti; è famosissimo, ad esempio, per preparare di deliziose polpette e sformati, ma anche insalate, dolci di ogni tipo e fantastiche zuppe invernali.

Ma andiamo ora a vedere come cucinare il miglio, quali sono le migliori ricette per sfruttarlo in cucina e gli abbinamenti possibili.

Come cucinare i miglio?

Vediamo ora come cucinare il miglio e i passaggi per rendere i nostri piatti gustosi e genuini.
La tipologia di miglio più comune da utilizzare in cucina è il miglio decorticato, ma possiamo trovarlo anche in fiocchi o in farina.

Se vogliamo utilizzare il miglio decorticato dobbiamo necessariamente seguire questi passaggi; prima di tutto dobbiamo sapere che non è necessario l’ammollo, ma indispensabile è un’accurata operazione di lavaggio sotto l’acqua corrente eseguendo questo fase molte volte, fino a quando l’acqua non risulterà limpida al fine di essere certi di aver eliminato tutte le scorie e le impurità che ricoprono i chicchi. Come già detto se questo passaggio non viene effettuato si rischia di avere un risultato molto amaro; quindi dobbiamo mettere il miglio in un colino e lasciarlo scolare per 15 minuti.

Trascorso questo tempo possiamo procedere alla cottura: va pesata la quantità di miglio necessaria, ovviamente dipende dalla ricetta, e va messa in una pentola dal fondo spesso, portando il tutto su fiamma media e facendolo tostare per qualche minuto, senza aggiunta di acqua o olio. Quando nell’aria si sarà sprigionato un profumo deliziosamente fragrante, sarà possibile aggiungere acqua, di volume pari al doppio di quello del miglio e pochissimo sale, alzando la fiamma e lasciandola alta fino al raggiungimento del bollore. A questo punto il fuoco può essere abbassato e il miglio lasciato cucinare per circa 20 minuti, al termine del quale possiamo lasciarlo riposare per qualche minuto.

Ricette per cucinare il miglio

Ma quali sono le migliori ricette per cucinare il miglio? Scopriamo insieme gli abbinamenti possibili.
Come già abbiamo anticipato, questo ingrediente è versatilissimo soprattutto nelle preparazioni salate ed è perfetto da abbinare con verdure di stagione e di ogni tipo per completare le proprietà nutrizionali di questo cereale.
Per quanto riguarda le spezie, possiamo utilizzare tutte le erbe aromatiche mediterranee che si sposano alla perfezione con il miglio, come ad esempio il basilico, il rosmarino e il timo.
Per quanto riguarda le polpette (una delle ricette più buone e classiche) dobbiamo semplicemente procedere con la preparazione base che abbiamo proposto precedentemente, aggiungere verdure cotte di stagione, come ad esempio zucchine, melanzane o peperoni e passarle nel pangrattato dopo aver dato loro la classica forma sferica. Per la cottura possiamo procedere sia friggendole in padella con un filo d’olio sia in forno per una ricetta più leggera.

Il miglio è ottimo anche in versione insalata, usato alla come il cous cous e condito sempre con verdure e olio a crudo, aggiungendo anche frutta secca come ad esempio mandorle o noci, per un piatto unico ancora più sfizioso, oppure come ripieno di zucchine, pomodori, peperoni o melanzane al forno.
Per la preparazione di zuppe calde possiamo semplicemente cuocere il miglio con aggiunta di acqua abbondante e tritarlo con il frullatore.

Infine una ricetta molto famosa che vede protagonista il miglio in versione dolce è la Crema Budwig, per la preparazione della quale è sufficiente tritare il cereale fino a farlo diventare quasi a farina assieme a frutta secca a piacere, mescolandolo poi con dello yogurt o latte.