Con il DL 34/2023 arrivato in Gazzetta Ufficiale il 30 marzo, sono state messe in campo una serie di misure che hanno l’obiettivo di continuare ad aiutare i cittadini contro il caro energia nonostante l’aumento dei prezzi per le forniture di luce e gas si sia attenuato con il nuovo anno.

Oltre al permanere del Bonus Sociale legato al valore ISEE (con la soglia massima che passa però a 15.000 euro, ampliando di fatto i potenziali destinatari dell’agevolazione), al mantenimento dell’aliquota IVA al 5% sulle forniture di gas e alla reintroduzione degli oneri di sistema per le bollette di energia elettrica con costi calmierati, l’obiettivo è quello di pensare sin da ora all’inizio del nuovo anno termico, programmato per il prossimo 1 ottobre, con l’intento dichiarato di aiutare tutte quelle famiglie che non percepiscono altre agevolazioni legate al reddito in vista dei possibili aumenti del costo delle spese di riscaldamento.

Sebbene ad oggi non sia stato formalizzato alcun decreto al riguardo, durante il question time tenutosi al Senato lo scorso 23 marzo il Ministro dell’Economia e delle Finanze Giorgetti ha già anticipato interessanti novità in merito parlando di bonus riscaldamento 2023. Ma in cosa consisterà questo bonus, quale sarà l’importo erogato a famiglia e come si potrà ottenere? Cerchiamo di capire tutto nel dettaglio.

Bonus riscaldamento 2023: a chi spetterà

Come anticipato, a differenza di altre agevolazioni economiche pensate lo scorso anno per fronteggiare il preoccupante aumento dei prezzi per le forniture di gas e luce, il bonus riscaldamento 2023 sarà una misura economica rivolta in maniera specifica a quelle famiglie non già destinatarie di altri bonus legati al reddito come il Bonus Sociale. Non sarà necessario dimostrare alcun limite reddituale, insomma, ma il bonus scatterà a partire dal prossimo 1 Ottobre solo nel caso in cui la media dei prezzi giornalieri di gas naturale all’ingrosso dovesse superare una determinata soglia, stabilita in 45 euro/MWh. In questo caso il bonus riscaldamento 2023 sarà erogato per l’ultimo trimestre di quest’anno limitatamente alle utenze domestiche che non beneficiano di altri bonus.

Importo e richiesta del Bonus riscaldamento 2023

L’importo destinato a ciascuna famiglia per il bonus riscaldamento 2023 non è stato ancora stabilito, mancando di fatto un decreto attuativo della possibile misura. Ciò che finora si sa è che la quota per ciascun nucleo familiare sarà fissa e stabilita in base alla zona climatica di riferimento. A definire, infine, i criteri per l’accesso alla misura sarà un apposito decreto del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica in base alle indicazioni fornite dall’ARERA cui si farà riferimento per stabilire i consumi medi di gas naturale nelle varie zone climatiche.