Ricca di amido e preziosi minerali, l’acqua di cottura della pasta può essere riutilizzata in moltissimi modi sebbene nella stragrande maggioranza dei casi venga semplicemente gettata via dopo la cottura.

L’effetto benefico che l’acqua di cottura della pasta può avere utilizzandola per la pulizia della casa, la cura dell’orto o l’igiene personale deriva proprio dalle sostanze che la pasta rilascia al suo interno mentre cuoce: una volta assorbiti sali minerali ed amido, infatti, questi restano al suo interno e rendono quest’acqua sana, utile e soprattutto multifunzionale.

Ma quali sono gli usi più adatti per riutilizzare l’acqua di cottura della pasta senza sprecarla? Vediamo insieme 6 idee + 1 incredibili e super facili per risparmiare e consumare di meno.

Idea numero 1: impacco per i capelli e pediluvio

Se i vostri capelli appaiono spenti o sfibrati, un impacco nutriente prima di procedere col solito shampoo può davvero fare la differenza, soprattutto se praticato con costanza ad ogni lavaggio.

L’acqua di cottura della pasta, proprio grazie alla buona quantità di amido assorbita, è ideale per questo scopo. Basterà bagnare i capelli con l’acqua ovviamente non troppo calda, attendere in posa qualche minuto e poi semplicemente risciacquare e procedere normalmente con shampoo e balsamo come da abitudine.

Se a fine giornata le gambe sono spesso gonfie e pesanti, un pediluvio riciclando l’acqua di cottura della pasta opportunamente raffreddata vi farà sentire subito meglio.

Idea numero 2: lavare i piatti

Sia che utilizziate una lavastoviglie o laviate i piatti a mano, l’acqua di cottura della pasta è ideale per pulire bene e a fondo piatti, bicchieri e posate. Nel caso di lavastoviglie, l’acqua calda della cottura potrà essere utilizzata per un primo risciacquo che elimini le tracce di condimento più importanti ed eventuale sporco incrostato. In questo modo il ciclo di lavaggio potrà essere attivato senza pretrattare le stoviglie e si risparmierà tempo e denaro.

Per chi lava i piatti a mano, l’acqua di cottura della pasta può essere usata per l’intero lavaggio, magari aggiungendo qualche goccia di detersivo naturale per dare profumo e ulteriore lucentezza. Basterà risciacquare e le stoviglie saranno pulite e brillanti.

Idea numero 3: innaffiare le piante

L’acqua di cottura della pasta, proprio in virtù della notevole quantità di sali minerali disciolti al suo interno, può rappresentare un super food per le nostre piante. L’unica necessaria condizione è che la si faccia raffreddare prima di utilizzarla e soprattutto che si tratti di acqua non salata.

Idea numero 4: per cucinare nuovi piatti

L’acqua di cottura della pasta può incredibilmente rappresentare la base per nuove e sane preparazioni in cucina. È quindi possibile sfruttarla come base per il brodo di zuppe o minestre oppure per cuocere delle verdure a vapore.

E non è tutto: in caso di sughi troppo densi, potrà essere utilizzata per diluire il condimento e utilizzarlo per un numero maggiore di porzioni o impiegarla per mettere ammollo i legumi prima di prepararli. In quest’ultimo caso, però, l’acqua di cottura della pasta andrà bene solo per il periodo in ammollo e non per la successiva cottura.

Idea numero 5: preparare gustosi lievitati

L’acqua di cottura della pasta è ideale per preparare in casa pane, grissini, pizze, focacce o torte salate donando a tutte queste preparazioni una sofficità e un sapore di gran lunga maggiori. Attenzione, però, a dosare bene il sale: se l’acqua di cottura di pasta o riso è già salata, infatti, bisognerà diminuire o abolire il sale da aggiungere nell’impasto per evitare di eccedere e ottenere un prodotto troppo sapido.

Idea numero 6: pasta di sale per i più piccoli

Se l’idea di lavare le stoviglie o utilizzare l’acqua di cottura della pasta per la cura del corpo non vi alletta, è bene sapere che è comunque possibile riciclare quest’acqua in modi creativi e divertenti soprattutto per i più piccoli. In che modo? Preparando con l’acqua di cottura la pasta di sale, un’alternativa ecologica alla plastilina con la quale i bambini potranno passare il tempo senza rischi.

L’idea in più: come sfruttare l’acqua di cottura delle verdure

Oltre all’acqua di cottura di pasta e riso, anche quella nella quale abbiamo precedentemente lessato le verdure può essere riutilizzata risparmiando. Molto ricca di vitamine e sali minerali, infatti, quest’acqua è ideale per realizzare zuppe e minestre, allungandola solo con poca acqua in più, o per innaffiare le piante del giardino o del balcone, sempre a condizione che non vi sia sale all’interno. In questo modo risparmierete in bolletta utilizzando ciò che già avete a disposizione e che fa bene alla nostra salute e a quella del verde che curiamo ogni giorno.