I canederli sono un primo piatto tipico della cucina altoatesina, in particolare delle città di Trento e Bolzano. Ma qual è la migliore ricetta vegana per questa pietanza?

I canederli hanno sicuramente origini antiche: la ricetta tradizionale era presente nelle cucine contadine già moltissimi anni fa. Per questo piatto veniva infatti utilizzato il pane raffermo che ormai non si poteva più mangiare e ingredienti come speck e formaggio che venivano prodotti direttamente nelle loro cascine.

Spesso paragonati a degli gnocchi giganti, i canederli sono un piatto molto calorico ideale da consumare durante l’inverno.
La versione vegana è ovviamente più leggera: al brodo di pollo verrà sostituito con quello vegetale, mentre lo speck e il formaggio da spinaci o altre verdure.

Volete scaldare le vostre cene con i canederli? Ecco la migliore ricetta vegana per prepararli.

Canederli salati: la migliore ricetta vegana

Vediamo ora come preparare dei gustosissimi canederli salati seguendo la migliore ricetta vegana.
Gli ingredienti che ci occorrono per questo piatto sono:

  • 100 g di pane raffermo
  • 60 g di spinaci freschi
  • 150 ml di brodo vegetale
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 cucchiaino di farina di ceci
  • 1 cucchiaino di farina di mandorle
  • 1 cucchiaino di farina 0
  • 1 cucchiaino di lievito alimentare
  • Pangrattato q.b.
  • Sale
  • Pepe

Cominciamo cucinando i nostri spinaci: facciamo soffriggere in una padella un po’ d’olio con uno spicchio d’aglio e dopo qualche secondo aggiungiamo gli spinaci, facendoli rosolare per 5 minuti e aggiustandoli con sale e pepe.

Dedichiamoci ora alla preparazione dei canederli vegani; spezziamo il pane raffermo aiutandoci se necessario con un coltello e mettiamolo in una ciotola di vetro. A questo punto possiamo aggiungere 75 ml di brodo vegetale, gli spinaci, la farina di ceci, la farina di mandorle, lievito alimentare e aggiustiamo il composto con sale e pepe. Continuiamo a lavorare gli ingredienti con le mani fino a farli completamente amalgamare; una volta raggiunto questo risultato possiamo iniziare a formare delle sfere poco più grandi di una noce e mettetele su un piatto.

Facciamo poi bollire il brodo vegetale e immergiamo i canederli lasciandoli cuocere per 13 minuti. Una volta pronti impiattiamoli servendoli con il brodo.
L’impasto fresco dei canederli può essere conservato per massimo 2 giorni, se messo in un contenitore ben chiuso e in frigorifero.

Canederli dolci: ricetta vegana

Oltre alla versione salata, è possibile preparare anche i canederli dolci. Scopriamo qual è la ricetta vegana per preparare questo dessert e sorprendere i nostri ospiti.
Gli ingredienti che ci occorrono per preparare 6 palle sono:

  • 100 g di pane raffermo
  • 1 cucchiaino di farina di ceci
  • 1 cucchiaino di farina di mandorle
  • 1 cucchiaino di farina 0
  • 1 cucchiaino di lievito alimentare
  • 30 g di zucchero
  • 1 tavoletta di cioccolato vegano
  • 1 bicchiere di latte di soia

Dobbiamo cominciare spezzetando il pane raffermo e versarlo in un contenitore insieme al latte di soia, alla farina di ceci, alla farina di mandorle, alla farina 0 e al lievito alimentare.
Iniziamo a lavorare con le mani gli ingredienti avendo cura di farli amalgamare per bene.

A questo punto possiamo aggiungere lo zucchero e il cioccolato precedentemente tagliato in piccole scaglie.
Una volta che tutti gli ingredienti si sono amalgamati tra di loro dobbiamo cominciare a formare delle palline leggermente più grandi di una noce, e metterle e riposare in un piatto.

Quando i canederli saranno compatti e raffreddati, dobbiamo farli bollire in acqua per circa 13 minuti; dobbiamo poi passarli nello zucchero di canna.
È possibile preparare una crema al cioccolato vegano facendo sciogliere a bagnomaria qualche cubetto e poi amalgamandolo con la panna vegana; oppure servirli con della marmellata di arance, clicca qui per vedere come prepararla in casa.

In ogni caso che siano salati o dolci i nostri canederli faranno un’ottima figura sulle nostre tavole e sono anche un’ottima idea da inserire nel nostro menù natalizio.