Come si coltivano i tulipani? Quanta acqua richiedono questi fiori? Come posso piantarli in modo corretto? Se queste sono le vostre domande attualmente siete nel posto giusto, dato che in questa guida capiremo in che modo prendersi cura di questi fiori e come farli crescere rigogliosi.
I tulipani sono fiori meravigliosi che danno colore al balcone o al giardino, ma che necessitano anche di cure adeguate per riuscire a crescere.

Vi è un periodo preciso per piantare i tulipani e soprattutto vi è un momento preciso per impiantare i bulbi. Per veder fiorire tutte le nostre piante in primavera si dovrà come prima cosa piantare i bulbi nel periodo compreso tra ottobre e fine novembre, si sconsiglia invece di piantare i tulipani tra marzo e maggio, dal momento che questo è il momento di fioritura.
L’impianto dei bulbi è un momento molto delicato e per questo va gestito con estrema cura, in modo da ottenere il miglior risultato possibile.

Il tulipano ha avuto origine sui monti Pamir, in Asia centrale, per poi trovare il luogo perfetto per essere coltivato nella zona dei Balcani, dove tra Grecia, Nord Africa e Turchia ha trovato il suo habitat naturale. Le specie di tulipano presenti in natura sono tantissime, alcune anche spontanee, ma che in genere vengono associate tutte sotto il nome generico di tulipano.
Di seguito vedremo tutte le caratteristiche dei tulipani, come si coltivano e soprattutto in che modo ce ne dobbiamo prendere cura per evitare di vederli morire dopo poco.

Come coltivare i tulipani: interrare i bulbi

Interrare i tulipani è il primo passo da fare per evitare di sbagliare e quindi il momento in cui si dovrà fare ogni cosa nel modo migliore. Per piantare il tulipano si deve fare attenzione come prima cosa alla stagione in cui ci si trova dal momento che il periodo di fioritura si avrà da marzo a maggio e quindi sarà inutile piantare i bulbi in questo momento.
Il momento idoneo sarà invece tra fine ottobre e inizio dicembre, come abbiamo già detto in precedenza, sarà il momento migliore per riuscire a vedere i bei boccioli colorati nella primavera.

Essendo molte le specie di fiori ve ne sono anche alcune che fioriscono in estate e queste saranno le specie che si possono impiantare durante il periodo primaverile. Un esempio di fioritura estiva è la calla che potrà essere piantata in primavera e che risulta essere molto simile al tulipano, per colore e dimensione.
Tornando ai nostri tulipani nel momento di interrarli si dovrà fare attenzione a porre i bulbi ad una profondità doppia in confronto al gambo del fiore. Ogni bulbo dovrà quindi essere interrato ad una profondità tra i 5 e i 10 centimetri.

Ogni bulbo dovrà essere ben distanziato dall’altro, dando modo ai vicini di crescere liberamente e non incontrando intoppi. Per questo la scelta migliore sarà di interporre una distanza di 10-15 centimetri tra ogni bulbo, dando modo di avere spazio per le radici.
Altro elemento a cui fare particolare attenzione sarà poi la terra che verrà messa nel vaso o del terreno della nostra aiuola. I tulipani tendono ad adattarsi a tutti i tipi di terreno, ma si dovrà fare particolare attenzione che non sia un terreno umido, dal momento che i ristagni di acqua potrebbero far morire i nostri tulipani.

Il consiglio è quello di mettere un po’ di terriccio sul fondo del nostro vaso o in caso di zappare la terra per smuoverla così da visionare il terreno e trovare eventuali accumuli di acqua. In caso si coltivassero i tulipani nel proprio giardino il consiglio è quello di fare un’operazione di pacciamatura prima dell’interramento, così da pulire il terreno da eventuali pinte infestanti e di evitarne la ricomparsa.
Una volta che i nostri bulbi saranno piantati si dovrà passare all’innaffiatura che dovrà avvenire tra le tre e le quattro volte a settimana.

In caso piovesse i bulbi dei tulipani non dovranno essere innaffiati, dal momento che l’acqua piovana sarà sufficiente. Fate quindi attenzione a non innaffiare troppo i vostri bulbi, dal momento che potreste portargli dei piccoli problemi e soprattutto i bulbi potrebbero poi non sbocciare in primavera.

Cosa fare durante la fioritura dei tulipani

Una volta che i nostri bulbi saranno fioriti si dovrà diminuire l’innaffiatura che andrà praticata solo una volta ogni 2 o 3 giorni. In caso i vostri tulipani fossero stati dentro casa per l’inverno la loro fioritura potrebbe avvenire leggermente prima del mese di aprile, dal momento che in casa la temperatura sarà stata più alta.
Una volta che saranno fioriti mettete i vostri vasi sul balcone, in un punto dove arrivi luce e che sia esposto ai raggi solari, dal momento che questo è il posto migliore per questa specie di fiori.

Fate sempre attenzione che il terreno non sia umido o troppo secco (tendente all’arido), dal momento che in quel caso i vostri tulipani potrebbero morire. Dopo la fioritura si potranno tagliare i nostri tulipani rimuovendo le piante a partire dalle corolle.
Una volta passato il periodo della fioritura si dovrà decidere in che modo procedere con i bulbi, dal momento che si avranno due opzioni:

  1. si potrà decidere di lasciare i bulbi nel terreno anche per la stagione successiva e poi attendere la primavera seguente per vedere nuovamente la fioritura.In questo caso l’anno seguenti ci si dovrà ricordare di togliere i bulbi, dal momento che andrebbero tolti almeno ogni due anni;
  2. in alternativa si potranno togliere i bulbi, che dovranno essere completamente puliti, anche delle foglie e si dovranno poi lasciar asciugare al sole per due o tre giorni. Trascorso questa tempo i bulbi andranno riposti in sacchetti di carta, che andranno conservati fino all’autunno successivo, momento in cui poi dovranno essere ripiantati.