L’appendicite è una infiammazione molto dolorosa che può portare ad un’operazione chirurgica per superare il problema ed eventualmente per liberarsi del dolore.

I sintomi dell’appendicite sono molti e spesso vengono interpretati in malo modo e non correttamente e solo per ultimo scambiati per problematiche relative a questa infiammazione. A quali segnali però dobbiamo fare attenzione? Partiamo il nostro articolo descrivendo l’appendicite e passiamo quindi a capire quali sono le cause e quali quindi sintomi di questa infiammazione.

L’appendicite è una infiammazione dell’appendice vermiforme che era conosciuta almeno fino al 1800 come tiflite o peritiflite. Come abbiamo visto per la faringite anche per l’appendicite esistono due tipologie di infiammazione che sono acuta o cronica. Gravi dolori addominali soprattutto nel quadrante inferiore di destra coadiuvati al vomito ed alla nausea e ad un appetito che va calando sono dei sintomi chiari della presenza di un appendicite ma spesso non appaiono evidenti in tutti i casi di appendicite. Si stima infatti che il 60% dei casi presenta questi sintomi mente gli altri soffrono di appendicite senza avere queste complicanze essenziali per capire di avere questo problema. Si tratta di una problematica che va affrontata subito perché può portare a gravi complicanze che possono verificarsi in caso della rottura della appendice come la peritonite e la sepsi.

Da cosa è causata l’appendicite? Questa problematica è causata da un ostruzione della cavità dell’appendice a sua volta dovuta da una infiammazione di origine virale del tessuto linfoide oppure calcoli biliari o neoplasia.

Con l’ostruzione della cavità del appendice c’è un aumento della pressione nella zona colpita e per questo motivo c’è una diminuzione del flusso del sangue ai tessuti della appendice che porta ad una proliferazione a livello batterico ed una conseguente infiammazione. Per questo motivo può essere molto pericolosa in quanto batterica e non virale. I tessuti con la riduzione del flusso sanguigno vengono lacerati fino a morire e per questo motivo se l’appendicite non viene curata e trattata può scoppiare rilasciando i batteri anche nella zona addominale ed eventualmente varie complicanze molto gravi.

Dopo aver descritto l’appendicite e da cosa è provocata andiamo a vedere quindi di capire la diagnosi che si basa essenzialmente su i sintomi del paziente.

Sintomi appendicite: a quali segnali fare attenzione

Come abbiamo detto in apertura di articolo i sintomi più evidenti della appendicite sono specifici o aspecifici e soprattutto nella fase iniziale non è facile diagnosticare questa problematica poiché i vari sintomi sono comuni ad altre patologie come: calcolosi ureterale, cistite, diverticolite di Merckel, neoplasie intestinali, gastroenterite gravidanza extrauterina, colecistite acuta.

Cosa contraddistingue però l’appendicite rispetto agli altri problemi che abbiamo elencato sopra? Nel caso di appendicite c’è un dolore addominale intenso veramente insopportabile che è localizzato specificatamente nella zona in basso a destra nella fossa iliaca destra e che da questo punto viene originata ma può essere subito e sentito anche in altre zone del corpo.

Oltre ad un forte dolore come abbiamo detto ci sono altri sintomi che sono chiari di questa malattia e infiammazione. Nel dettaglio si tratta di questi sintomi:

  • inappetenza
  • stipsi o diarrea
  • febbre
  • nausea e vomito

Per capire se si è colpiti dal appendicite ci sono alcune diagnosi che si basano oltre all’osservazione clinica dei sintomi ed anche di alcuni parametri del laboratorio che emergono da esami come l’ecografia e la TAC ma anche una valutazione del livello di dolore percepito in alcuni punti dell’addome.

Alcune manovre infatti sono essenziali per capire se sia questa malattia come le seguenti:

  • La manovra Rovsing
  • La manovra di Blumberg
  • Segno di Rotter
  • La manovra dello psoas
  • Segno dell’otturatorio

Ognuna di queste manovre porta a capire se si è colpiti effettivamente dall’appendicite e di che livello è. Infatti più intenso è il dolore subito da queste manovre o segni e più è impellente un’operazione ormai inevitabile per liberarci dalla appendicite che altrimenti finirebbe per portarci a complicanze ben maggiori.

Per superare questo problema c’è bisogno di un’operazione chirurgica che avviene in ospedale e senza complicazioni importanti. E voi siete già stati colpiti dalla appendicite oppure ne siete rimasti illesi?