La stanchezza, soprattutto in primavera, risulta essere un problema da non sottovalutare, soprattutto se gli impegni e i progetti continuano ad essere tanti. I rimedi naturali per far fronte a queste problematiche sono però molto efficaci e aiutano a ritrovare un po’ di vitalità e a sentirsi meno stanchi con l’arrivo della bella stagione.
Le cause della stanchezza di primavera sono le più svariate e a farci avere più sonnolenza è soprattutto il cambiamento dell’orario, che scombussola i nostri ritmi.

In inverno invece a creare maggiore stanchezza è il freddo e soprattutto il buio che giunge nelle prime ore del pomeriggio e che spesso ci porta ad avere sonnolenza. Esistono comunque differenti tipologie di stanchezza, alcune legate al passaggio di stagione, altre tipologie che sono per così dire croniche.
La stanchezza cronica è quella che si ha nel momento in cui il nostro corpo non riesce a riposare per il giusto tempo e di conseguenza ogni parte ne risente. In questi casi la migliore soluzione è cercare di rallentare e soprattutto di prendersi cura di se stessi.

Una tipologia di stanchezza fuori dal comune è invece l’astenia, forma particolare, che si ha anche nel momento in cui si è a riposo. Questo problema è invece legato a malattie quali: gravi anemie, ipotiroidismo o ipertiroidismo.
Per patologie di questo tipo la scelta migliore sarà rivolgersi ad uno specialista e avere una soluzione che possa essere disegnata nello specifico per il proprio problema.

Di seguito invece vedremo i rimedi naturali per la stanchezza stagionale che colpisce milioni di persone e che risulta particolarmente pesante soprattutto per le donne. Facendo attenzione all’alimentazione e avendo qualche accortezza in più si riuscirà però a migliorare la propria situazione e ad avere un po’ di energia e forza da utilizzare per i nostri progetti.
La natura stessa ci darà una scarica di energia e ci aiuterà a portare a termine tutti i nostri progetti di lavoro e ad avere anche tempo da dedicare alla nostra vita privata.

Rimedi naturali alla stanchezza: cause e sintomi


Purtroppo i sintomi della stanchezza sono noti a tutti coloro che conducono una vita stressante, piena di ansie e soprattutto carica di impegni e scadenze. Spesso le preoccupazioni entrano nei nostri sogni e non ci lasciano riposare bene la notte, aumentando così anche i sintomi iniziali.
La stanchezza nella maggior parte dei casi si accompagna anche a problemi legati alla digestione che possono portare a stitichezza o diarrea.

Nei periodi in cui si è molto stanchi inoltre insonnia e bruschi risvegli notturni tendono ad affliggerci, portando così il giorno dopo la maggior parte delle persone ad essere ancora più stanche. Quando si è particolarmente stanchi inoltre si possono avere anche problemi d’umore e irritabilità che portano molti a non riuscire a gestire al meglio le proprie emozioni.
A tutto ciò si lega anche la fatica muscolare che si prova per ogni azione che si svolge e soprattutto la noia che si prova nel fare ogni minima azione, anche quelle che dovrebbero in realtà farci stare bene.

Questi sintomi sono particolarmente intensi nei periodi in cui vi è un passaggio di stagione, dal momento che il nostro corpo necessita un po’ giorni prima di riprendere le normali attività, giorni nei quali però si dovrà comunque lavorare e svolgere le normali attività.
Le cause della stanchezza sono varie e possono essere legate sia al cambio di stagione che ai ritmi frenetici, come anche a problemi psicologici e ad ansie di vario genere.

La stanchezza può però anche essere legata a cause di tipo fisico, come ad esempio sovrappeso o eccessiva magrezza, ma anche un cattivo allenamento del corpo può portare ad avere problemi di questo genere. Una scarsa attività fisica infatti potrebbe portare il corpo a soffrire maggiormente ogni piccolo stress e a sopportare male ogni cambiamento.
In gravidanza e allattamento la stanchezza è maggiore per ovvie ragioni; durante il periodo della gravidanza infatti il feto deve formarsi e di conseguenza il corpo concentra le sue forze sulla nuova vita. In allattamento invece si ha una forte stanchezza per la produzione del latte, ma anche per i cambiamenti che il bambino apporta alla vita della madre.

Alimentazione sane e alcuni rimedi naturali possono però aiutare a lenire questi problemi e a dare maggiore forza al nostro corpo. Di seguito vediamo quindi alcune soluzioni al problema e come riuscire a combattere la stanchezza di stagione, senza prendere integratori o altre sostanze.

Rimedi naturali per la stanchezza: le migliori soluzioni


Come per ogni piccolo problema che colpisce il nostro corpo la natura ha una risposta perfetta e riesce a darci l’aiuto che tanto stavamo cercando. Il primo passo da fare per riuscire a soffrire meno il problema di stanchezza sarà consumare alimenti energetici, ma con pochi zuccheri e grassi che risulterebbero difficili da digerire per il nostro corpo. Ottimi per il nostro scopo sono yogurt, mandorle e semi di zucca, che favoriscono il funzionamento dell’intestino e il normale assorbimento dei nutrienti senza però richiedere tante energie.

Ottima al nostro scopo sarà anche la frutta e la verdura di stagione che darà una buona carica al nostro organismo e permetterà di avere tanta energia da bruciare. Il consiglio è inoltre di bere al mattino una tazza di Erba Mate, rimedio argentino contro la stanchezza primaverile che aiuta il corpo a riprendersi dopo il cambio di stagione e a ritrovare le forze.
Importante è inoltre scegliere alimenti che siano freschi, ma soprattutto prediligere il biologico, dal momento che le vitamine nei prodotti bio sono maggiori e le qualità nutritive più intense.

Avena e legumi saranno da preferire ad altri cibi raffinati dal momento che riusciranno a dare al nostro corpo un perfetto equilibrio tra proteine e carboidrati, che anche in questo caso saranno molto semplici da digerire.
Importante sarà tenere costante il livello di zuccheri nel sangue, evitando di avere picchi glicemici, che saranno solo dannosi per il nostro fisico, dal momento che affaticheranno l’intestino che dovrà smaltire zuccheri complessi per i quali serve molta energia.

Per alleviare i sintomi sarà inoltre una buona idea praticare qualche esercizio di Yoga, dal momento che unirà un po’ di sano movimento alla respirazione e soprattutto riuscirà a liberare la nostra mente dai pensieri e dai problemi per qualche ora. Fare qualche esercizio appena svegli in casa sarà un ottimo modo per riuscire ad immagazzinare tutte le forze che poi ci serviranno nel corso della giornata per il nostro lavoro, la famiglia e gli amici.

In questi periodi si dovrà fare particolare attenzione al sonno e alle ore che si dedicano al riposo, dal momento che l’unico modo per ricaricarsi, volenti o nolenti, sarà proprio dormire. Il corpo per riprendersi ha bisogno di dormire tra le 7 e le 9 ore, dormire 6 ore è come non far riposare il nostro fisico per nulla e quindi non avere energia il giorno seguente per le normali attività.
Durante i periodi di maggiore stanchezza cercate quindi di mettere da parte qualche piccolo impegno e di dormire almeno 8 ore per notte, così da ristorare il corpo.

Assumere bevande calde prima di andare a dormire aiuterà a conciliare il sonno e porterà ad avere un riposo migliore. Il consiglio è di preparare un bicchiere di Golden Milck che non solo vi aiuterà a dormire, ma vi darà anche una spinta per le difese immunitarie, così che la stanchezza del periodo non porti poi ad avere anche problemi legati ai mali di stagione.

Tutti i consigli che potete leggere sopra sono semplici da mettere in pratica e nella maggior parte dei casi si dovrà solo fare un po’ di attenzione in più a cosa si acquista al supermercato e a cosa si cucina per risolvere la situazione. Per le situazioni che danno problemi di stanchezza a livello cronico invece la questione risulta un po’ diversa dal momento che sotto potrebbero esserci problemi di vario tipo e anche patologie più gravi di un semplice cambio di stagione.
In questi casi la soluzione migliore sarà rivolgersi al proprio medico per un consulto e cercare di capire, tramite analisi e accertamenti, quali sono le cause più remote del disturbo.